La festa di Sant’Angelo per frate Anton e frate Mattia: «vi porteremo sempre nel cuore»

Festa a sorpresa nella frazione Sant’Angelo di Amatrice, dove la comunità ha voluto salutare con una serata carica di gioia e gratitudine il ritorno a Milano di frate Anton e frate Mattia.

Una sorpresa perfettamente riuscita, ben organizzata dagli abitanti di Amatrice e frazioni e dagli operatori Caritas tanto che gli stessi frati pur avendo assistito ai preparativi per festeggiamenti hanno creduto fino all’ultimo che la serata fosse stata organizzata per i bambini del posto.

E invece, al ritorno dalla messa nella frazione di Saletta, la gradita improvvisata ed il grande affetto mostrato verso i giovani frati cappuccini, con la partecipazione delle famiglie che hanno portato ciascuna una pietanza fatta in casa.

Stupore e lacrime, e tanta contentezza: «siamo davvero contenti, non dubitavamo minimamente che tutto ciò fosse per noi!».

Frà Anton e frà Mattia sono arrivati circa due mesi fa da Milano per portare aiuto nelle zone colpite dal sisma e si sono ambientati fino da subito stringendo legami affettuosi e profondi con gli abitanti di Amatrice, in particolare con quelli della frazione Sant’Angelo, dove hanno soggiornato.

L’emozione del commiato dopo un’esperienza così forte si è fatta inevitabilmente sentire: «vogliamo ringraziare tutta la comunità per l’affetto e il rapporto creato in questi due mesi ci siamo sentiti veramente a casa e spero di riuscire a rimanere in contatto con tutti».

Alla serata non è mancato il vescovo Domenico il quale ha voluto ringraziare personalmente i due frati per il prezioso lavoro svolto.

Grande la gratitudine anche da parte degli abitanti, visibilmente provati: «ho avuto modo di conoscervi bene in questi due mesi e non riesco a trovare le parole per ringraziarvi per ciò che avete fatto per la mia famiglia e per la comunità», dice una signora con gli occhi pieni di lacrime.

Uno dei presenti dedica una poesia composta al momento per loro, e l’emozione sfocia in un grande e sentito applauso.

Nel pomeriggio di domenica, la partenza per Milano, ma c’è spazio per un ultimo abbraccio, con l’auspicio di rivedersi presto: «grazie per la vostra disponibilità e per questi bei momenti di gioia, vi porteremo sempre nel cuore».

Da www.andareoltre.org