Inaugurata la nuova sede di Forza Italia a Rieti

“Sono contento e commosso. Forza Italia ha una nuova casa nella piazza del Comune di Rieti e soprattutto è in forte rilancio tra i simpatizzanti che ci chiamano e ci dicono di non mollare. Un pensiero e una preghiera li voglio dedicare al compianto sen. Cicolani”.

Sandro Grassi, coordinatore provinciale di Rieti fresco di nomina, è soddisfatto per il gran lavoro svolto negli ultimi mesi da tutti i militanti forzisti.

“Ora dobbiamo lavorare nelle urne e riportare un grande risultato alle Europee. Il 25 maggio dobbiamo sostenere Forza Italia e il PPE. Dobbiamo essere come il nostro presidente Berlusconi, non mollare mai, anche dinanzi ai golpe di certa sinistra che si allea addirittura con paesi stranieri pur di eliminare il centro-destra italiano. Bisogna crederci, tutti uniti e mi rivolgo all’importante contributo non solo dei giovani e della gente comune ma di molti esponenti forzisti locali che tanto hanno dato e tanto possono ancora dare”.

Con Grassi, al taglio del nastro, anche tanti forzisti locali come Antonio Cicchetti, Grabriella Sentinelli, Luigi Gerbino, Lidia Nobili e altri ancora. Un saluto lo ha voluto portare, personalmente, anche l’on Antonio Tajani, candidato alle elezioni europee, che ha effettuato un tour nella Provincia di Rieti assieme al vice presidente del Consiglio regionale Mario Abruzzese. A Borgorose, alle Terme di cotilia, a Posta, ad Accumoli, ad Amatrice, alla Lombardini di Cittaducale.

“In Europa – ha detto Tajani – dobbiamo contribuire a portare una comune politica dell’economia, una comune politica fiscale e un’unica politica estera. Per questo Forza Italia chiede che il presidente del governo europeo venga eletto direttamente dai cittadini europei. E’ necessario eliminare il fiscal compact e consentire ai Paesi lo sforamento del 3% annuo nel rapporto tra deficit e Pil. La Banca centrale europea deve diventare prestatore di ultima istanza, che possa stampare moneta ed emettere eurobond. Vanno rinegoziati tutti i trattati firmati a livello europeo. Basta con la sola Europa del rigore, noi così non ci stiamo e dall’interno ci batteremo con il PPE”.