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“I minori e lo sport”: a Rieti esperti a confronto sulle nuove normative per la tutela dei giovani atleti

La Camera di Commercio di Rieti ha ospitato un convegno in cui si è discusso l'impatto delle nuove normative sulla protezione dei minori nello sport. Tra i relatori, figure di spicco del mondo legale e sportivo, che hanno sottolineato l'importanza di un ambiente inclusivo e sicuro per tutti i partecipanti

Giovedì, presso la Camera di Commercio di Rieti, si è tenuto il convegno “I minori e lo sport”, un incontro promosso dall’Osservatorio Nazionale Non Profit in collaborazione con il Comitato Provinciale di Rieti dell’Associazione Italiana Cultura Sport, l’Associazione Psicologi e Tecnici Sportivi e il Centro Ricerche Economiche e Giuridiche dell’Università degli Studi Tor Vergata.

Nel corso della mattinata, vari esperti del settore hanno preso la parola. Tra questi l’Avv. Paolo Rendina, membro del tavolo di lavoro su sport e terzo settore del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Katia Arrighi, Consigliere Nazionale del Comitato Italiano Paralimpico; l’Avv. Stella Frascà, Consigliere Nazionale della Federazione Italiana Giuoco Calcio; l’Avv. Maria Cecilia Morandini, Procuratrice Federale della Federazione Italiana di Atletica Leggera; l’Avv. Federica Cavalieri, Safeguarding Officer di numerose federazioni (FIPE, FICK, FIBA, FIGEST); l’Avv. Giorgio Sandulli, membro del Consiglio didattico e scientifico del Master Sapienza in Diritto e Sport; e l’Avv. Gianpaolo Di Marco, Segretario Generale dell’Associazione Nazionale Forense.

I relatori hanno discusso le conseguenze dell’applicazione dell’art. 33 del d.lgs. 36/2021 e dell’art. 16 del d.lgs. 39/2021. Queste normative richiedono che le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva redigano linee guida per modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva, codici di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione di molestie, violenza di genere e discriminazioni. Le associazioni sportive dovranno adeguarsi a queste norme entro il 30 giugno prossimo, nominando un Safeguarding Officer.

Le normative incentivano un maggiore livello di sensibilità e impegno nel mondo dello sport, promuovendo un ambiente inclusivo che rispetti i diritti di tutti i partecipanti, garantendo parità di genere, tutela dei minori e contrasto a qualsiasi forma di violenza e discriminazione.

Nel pomeriggio, il dibattito si è concentrato sugli aspetti educativi della pratica sportiva. Tra i partecipanti vi erano l’Avv. Francesco Maria Graziano, Consigliere dell’Unione Nazionale delle Camere Minorili, l’Avv. Paolo Iafrate, docente dell’Università di Tor Vergata, esperti psicologi e pedagogisti come il Dott. Francesco Riccardo e il Dott. Giuseppe Raffa, e Carmelo Mandalari, Segretario del G.S. Flames Gold. Gli interventi hanno sottolineato la necessità di un’azione concertata di prevenzione culturale, organizzativa e giuridica per porre al centro dell’attenzione i soggetti più fragili.

Il ciclo di incontri organizzato dall’OINP sulla tutela dei minori nello sport si concluderà a novembre con un evento al Senato della Repubblica a Roma.