Poco racconta meglio il sapore della festa del suono della campane. E quest’anno, a quelle delle tante chiese di Rieti, toccate dalla processione antoniana dei Ceri, si è aggiunta quella del palazzo comunale di Rieti.
Una lunga corda, è stata collegata alla campana e calata dal tetto di Palazzo Città per essere azionata durante il passaggio della processione in piazza Vittorio Emanuele. E l’effetto è stato senz’altro positivo.
A qualcuno la cosa potrebbe far tornare alla mente la sfida a suon di rintocchi tra don Camillo e Peppone nel celebre film. Ma il senso sembra un altro: che almeno per un giorno ci si può ritrovare tutti sotto il segno della carità e del Vangelo.
Anche così sant’Antonio unisce, apre al dialogo, offre sponde di fede e di ragione.