Durante il presidio Fiom del Lazio in concomitanza dello sciopero di 4 ore indetto dalla Fiom nel Lazio per la riconquista del Contratto Nazionale di Lavoro, che ha visto la partecipazione di lavoratori e lavoratrici da tutti i territori, si è svolto un incontro con la Regione Lazio sui problemi occupazionali ed industriali della nostra Regione.
All’incontro con la delegazione Fiom, presente la Segreteria della Cgil del Lazio, hanno partecipato il Vicepresidente della Regione Massimiliano Smeriglio, l’assessore al Lavoro Lucia Valente e la Segreteria dell’Assessore alle Attività produttive e Sviluppo Economico Guido Fabiani.
La Fiom ha illustrato le sue idee e proposte per una politica industriale e dell’occupazione nella nostra Regione, richiedendo alla Giunta Regionale una svolta nel modo di affrontare i nodi delle crisi e dei settori nel Lazio, dall’auto all’indotto, agli appalti telefonici, all’informatica, alle energie rinnovabili, a Finmeccanica, ponendo la drammaticità occupazionale ed i problemi connessi alla Cig in deroga.
Sia il Vicepresidente che gli Assessori ed Assessorati presenti hanno condiviso l’impostazione della Fiom, supportata dalla Cgil del Lazio, prospettando una volontà di un confronto di merito per una azione della giunta regionale che tenda a indirizzare la capacità di spesa in una logica di sviluppo nuovo dell’apparato industriale del Lazio.
La Fiom ha sollecitato inoltre la convocazione dell’incontro unitariamente richiesto per la Vertenza Selex, l’Assessore LuciaValente ha garantito la convocazione stessa prima del 16 maggio.
La Regione Lazio ha inoltre comunicato che ha richiesto al Governo di sperimentare nella nostra Regione il reddito di cittadinanza.
La Fiom esprime un giudizio positivo sull’incontro odierno e sull’approccio avuto dalla Giunta Regionale sulle questioni poste , e si impegna a sviluppare sin dai prossimi giorni un confronto di merito sui temi specifici.