EEMS: sciopero di 4 ore per sostenere la continuità lavorativa

È stata fissata per giovedì prossimo dal giudice del tribunale di Rieti l’udienza per discutere sul ricorso della EEMS nei termini dell’art. 182 bis della legge fallimentare (per la ristrutturazione del debito).

«Questa data è molto importante – affermano dalla Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e dall’Ugl – in quanto la decisione del giudice può cambiare la vita di una azienda che ha ottime prospettive di mercato dopo che da mesi stiamo lottando per non seguire la sorte delle altre società italiane e non solo. Ma soprattutto potrebbe cambiare la vita alle 250 famiglie che in questo periodo si sono sacrificate e hanno contribuito alla sua sopravvivenza. Sarebbe drammatico che in un momento in cui si incomincia a vedere uno spiraglio di ripresa e si stanno concretizzando decisioni europee veramente importanti per il settore, qualcuno si metta di traverso e non permetta che l’ accordo venga concluso positivamente».

Secondo i sindacati di categoria i lavoratori ci credono e «vogliono che nella discussione non venga trascurato l’enorme impatto per l’occupazione diretta e indiretta di tutto il territorio che una soluzione negativa potrebbe creare. Per questo motivo la mattina del 16 tutti i lavoratori faranno un presidio sotto il tribunale. Chiediamo in questa occasione l’appoggio delle istituzioni e di tutti coloro che pensano che il problema vada oltre le 250 famiglie della Solsonica».

«Nessuno di noi – concludono le organizzazioni sindacali – potrà accettare altra soluzione se non quella che permetta la continuità lavorativa a questa azienda e di sfruttare le opportunità che il mercato sta offrendo, per questo  lo sciopero si effettuerà per il primo turno e giornalieri le ultime 4 ore, per il secondo turno le prime 4 ore».