Nel cuore del periodo prenatalizio, l’Ordine Militare di Malta, Delegazione Viterbo-Rieti, sezione di Rieti, ha rinnovato il suo impegno verso i più bisognosi con una significativa donazione di generi alimentari destinata alla Caritas diocesana di Rieti, alla mensa di Santa Chiara, ai monasteri del territorio e a numerose famiglie in difficoltà. Un aiuto che si è concretizzato grazie anche al contributo della Fondazione Varrone, sempre attenta e vicina alle esigenze del territorio reatino.
“In questo periodo prenatalizio ci siamo impegnati, nel nostro carisma melitense, per dare sostegno alla Caritas diocesana, alla mensa di Santa Chiara, ad alcuni monasteri del territorio e anche a famiglie bisognose tramite il nostro cappellano don Benedetto Falcetti”, ha dichiarato Dino Cesare Lafiandra, responsabile locale dei Cavalieri di Malta. “Donare un sorriso a chi ha bisogno di aiuto è un modo concreto per dare testimonianza della missione cristiana dell’Ordine, che è in prima linea non solo a livello internazionale con le sue opere umanitarie in Ucraina e in Libano, ma anche a livello locale”.
La donazione comprende generi di prima necessità come pasta, polpa di pomodoro, lenticchie, hamburger, cioccolato e panettoni, pensati per portare un piccolo segno di speranza sulle tavole di chi vive situazioni di difficoltà. Particolarmente significativo sarà il turno serale della mensa di Santa Chiara del 31 dicembre, quando i Cavalieri di Malta, in collaborazione con il cuoco della struttura, forniranno e serviranno i pasti per chi altrimenti rischierebbe di trascorrere il Capodanno senza un pasto caldo.
La Caritas diocesana, guidata da don Fabrizio Borrello, ha espresso la propria gratitudine in una lettera ufficiale, sottolineando la preziosa collaborazione dell’Ordine di Malta e il ruolo fondamentale della Fondazione Varrone. “La sensibilità della Fondazione e il generoso intervento dei Cavalieri di Malta sono una risposta concreta alla crescente richiesta di aiuto sul territorio”, si legge nel messaggio di ringraziamento.
Un ulteriore segno di apprezzamento è giunto dalle suore di Cittaducale, che hanno evidenziato come questa vicinanza abbia permesso di superare momenti di difficoltà quotidiana, dando voce a un sentimento di profonda gratitudine.
L’operazione portata avanti dai volontari dell’Ordine di Malta dimostra come anche un piccolo gesto possa fare la differenza, soprattutto in un contesto sociale sempre più segnato dalle difficoltà economiche. Un esempio di come la collaborazione tra enti ecclesiali, fondazioni locali e organizzazioni umanitarie possa costruire una rete di sostegno capace di rispondere con efficacia e concretezza alle esigenze del territorio.
La serata del 31 dicembre alla mensa di Santa Chiara, arricchita dalla presenza dei volontari melitensi, rappresenterà non solo un momento di ristoro fisico, ma anche di incontro, calore umano e speranza per il futuro.