Leggo sui giornali locali, che il Sindaco Petrangeli, alla presentazione del programma di iniziative che si svolgeranno a largo San Giorgio, avrebbe dichiarato che la giunta sta operando per risolvere il problema del sequestro delle strutture ivi localizzate, sequestro conseguente ad un’indagine per irregolarità urbanistiche.
Rimango sinceramente scioccato che il primo cittadino, espressione del Sel, partito solitamente estremamente legalista, entri così a gamba tesa in un’indagine in corso. Ma ancora più strano, ed incomprensibile, il fatto che annunci interventi dell’amministrazione tesi a sanare la situazione, interventi che per la loro natura interesseranno l’assessorato all’urbanistica che, a quanto risulta, è ancora retto dall’assessore Cecilia, indagato nella stessa indagine come tecnico.
Possibile che in questa città, il conflitto d’interessi riguardi solo esponenti del cdx? Nessuno si stupisce che l’amministrazione attuale dichiari di voler “sanare” una probabile irregolarità, oggetto di interventi della procura, affidando di fatto la soluzione ad uno degli indagati? E inoltre, possibile che la prefettura, che fu estremamente solerte a richiedere la sostituzione, in un caso analogo, dell’assessore Leoncini, oggi non riscontri quantomeno una situazione “inopportuna”?
Non sono mai stato un fan del complottismo giudiziario contro la destra, ma certo alcune situazioni mi lasciano perplesso. Ma dall’altra parte perché stupirsi quando l’opposizione è la prima a non sollevare la questione? Evidentemente il clima delle larghe intese va ben oltre il governo della provincia, e gli interessi commerciali a volte superano battaglie ideali. E quindi viva largo San Giorgio, viva l’estate reatina della Fondazione, e tanti saluti alla giustizia.