In riferimento alle notizie apparse sulla stampa odierna e relative alla liquidazione coatta di Coop Risparmio ’76, i commissari liquidatori precisano che il 19 marzo 2013 hanno ricevuto una nota dalla Coop Centro Italia. Nel documento si legge testualmente: «Con la presente vorrete dunque ritenere superata la nostra disponibilità a farci carico sotto qualsiasi forma delle problematiche relative alla Risparmio ’76 non ritenendoci più interlocutori della vicenda da ogni punto di vista» e in aggiunta: «la decisione attiene al fatto che stiamo ripensando complessivamente alla nostra strategia riguardante la presenza sul territorio».
In risposta alla nota, il 20 marzo 2013 i commissari liquidatori precisavano che «la “liquidatela” coatta stava per concludere la fase “endoprocedimentale” al termine della quale potevano iniziare le procedure ufficiali di vendita così come previsto dalla Legge Fallimentare» e chiedevano a Coop Centro Italia di «far sapere se la decisione di disimpegno della coop era un fatto irreversibile anche al fine di eventuali successive comunicazioni sulle future attività di liquidazione».
I commissari liquidatori rendono quindi noto che il 25 marzo Coop Centro Italia ha risposto: «vi confermiamo con la presente il disimpegno irreversibile e totale da parte nostra nei confronti della vicenda della Risparmio ’76».
«Oggi – concludono i commissari liquidatori – prendiamo atto che la strategia, come dichiarato dal dott. Raggi, è nuovamente cambiata rispetto alle citate comunicazioni e restiamo in attesa di una proposta formale e concreta».