Cassa Edile di Rieti

Consiglio Generale della Cassa Edile di Rieti, «50 anni con noi al servizio dell’edilizia reatina»

L’ingegner Elio Carosella, al suo terzo anno di presidenza della Cassa Edile di Rieti, il 19 giugno ha chiuso i lavori, volti all’approvazione del bilancio 2017, del Consiglio Generale della Cassa Edile della provincia di Rieti con lo slogan “50 anni con noi al servizio dell’edilizia reatina”.

L’ingegner Elio Carosella, al suo terzo anno di presidenza della Cassa Edile di Rieti, il 19 giugno ha chiuso i lavori, volti all’approvazione del bilancio 2017, del Consiglio Generale della Cassa Edile della provincia di Rieti con lo slogan “50 anni con noi al servizio dell’edilizia reatina”.

Sottolinea l’ingegner Carosella, «La nostra Cassa Edile quest’anno festeggia il suo 50ennale al servizio dell’edilizia reatina e di questo ne siamo orgogliosi. Il 7 luglio 2015, al mio insediamento, rappresentai che ci attendeva un futuro estremamente incerto sia per la crisi economica in atto sia per la generale riorganizzazione del sistema della bilateralità. Sottolineai che l’attenzione amministrativa posta in essere da chi mi aveva preceduto avrebbe comunque permesso all’Ente di traguardare gli anni futuri senza particolari affanni. Abbiamo, nonostante ciò, ritenuto opportuno avviare un piano industriale triennale (2015-2018) capace di permettere l’erogazione dei servizi statutariamente previsti, a lavoratori ed imprese, pur in costanza di una crisi economica del Paese che, per intensità e lunghezza, non ha eguali nella storia. Oggi, nonostante la crisi, i lavoratori iscritti sono 2.198 e le imprese 546; erogheremo borse di studio, per i figli dei nostri lavoratori, per circa 60.000 € e circa 31.000 € per soggiorni marini da destinare a 56 nuclei familiari dei nostri lavoratori».

«Nonostante tutto, la crisi e la mancata ricostruzione per il sisma 2016/2017, la Cassa Edile di Rieti, nell’ultimo esercizio, ha erogato prestazioni a lavoratori per un valore medio pro-capite annuo pari a 129 € quando, a livello nazionale, il valore è pari a 110 €. Come abbiamo fatto?” -continua l’ing. Carosella- “Non è stato facile; con abnegazione e collaborazione, abbiamo oculatamente amministrato e tutelato “l’eredità” lasciataci dalle precedenti gestioni investendo anche in un immobile che, a seguito degli eventi sismici del 2016/2017, è stato messo a disposizione del Comune e della Provincia, per la sicurezza degli studenti reatini. Abbiamo ricercato sinergie di sistema, con evidenti risparmi in ordine economico ed altrettanto evidente efficientamento dei servizi, sia con l’Edilformazione (la nostra scuola di formazione) sia con il CTP (il nostro Comitato per la sicurezza). Per il futuro? Lavorando così possiamo “mirare” almeno ai prossimi 50 anni. E’ per quanto vi ho detto che la Cassa Edile della provincia di Rieti, pur con i suoi modesti numeri, se confrontati con quelli di grandi Cassa Edili della Lombardia o del Veneto, ha conquistato l’invidiabile privilegio di essere tra le più virtuose d’Italia».

Altrettanta soddisfazione esprime il Vice Presidente, Francesco Agostini, della Filca Cisl Viterbo Rieti. «L’esperienza maturata in altre Casse Edili d’Italia mi porta, con estrema tranquillità, ad affermare che qui a Rieti il sistema della bilateralità ha funzionato dando risposte certe e veloci alle richieste provenienti sia dai lavoratori che dalle imprese. La solidità dell’Ente, la sapienza amministrativa del Comitato di Gestione e la competenza dei dipendenti hanno fatto sì che la crisi riducesse i numeri ma non le capacità di risposta alle istanze statutariamente previste, cosa, purtroppo, registrata in altri territori. Un’altra cosa», aggiunge Agostini, «il 50ennale della Cassa Edile di Rieti sarà l’occasione per mostrare, ancora, di cosa è capace il sistema Casse Edili in termini di solidarietà. Infatti, sono stati raccolti fondi per circa 1,3 Mln di € da destinare alle 4 regioni colpite dal sisma 2016/2017. Il Comitato di Gestione della Cassa Edile di Rieti, per quanto di competenza, ha inteso supportare anche il Comune di Cittareale, donandogli una tensostruttura polifunzionale del valore di 273.400 €. C’è da essere fieri di ciò? Assolutamente si! Un ente ben gestito e che contribuisce al benessere di un territorio in maniera così determinante è, oggi, cosa rara».