Si è svolta Sabato 17 l’inaugurazione della Comunità Laudato Sì – Castel Gandolfo-Genzano. Una giornata, molto partecipata, dedicata alla presentazione delle realtà che hanno aderito al progetto con lo scopo di promuovere i principi dell’ecologia integrale.
Sono intervenuti Maria Luisa Boccacci in rappresentanza della Diocesi di Rieti e coloro che compongono la Comunità: Marcella Costagliola e Massimo De Magistris, Paolo Mazzola della condotta Slow Food Ciampino e Morena, Giorgio Terrazza per l’associazione di promozione sociale Sapori di natura onlus e suor Anna, portavoce della comunità delle Suore dell’Assunzione.
E proprio quest’ultime hanno ospitato presso Casa Mamre a Genzano di Roma la bella iniziativa. Protagonista indiscusso il leccio centenario situato al centro del piazzale che, con l’imponente chioma e i forti rami, ha vegliato e protetto i partecipanti da un clima incerto.
Custode delle tradizioni e simbolo della cura dell’ambiente e della casa comune ha ispirato le parole dei presenti. Marcella Costagliola ha posto l’accento sull’importanza che rivestono le comunità nella società odierna come portatrici di una “certezza affettiva” che mette al centro la relazione tra individui. “È importante – ha affermato – conoscersi oggi come realtà e avere la volontà di sentirci parte di un progetto più grande”. Con Paolo Mazzola di Slow Food si è toccato il tema del cibo «buono, pulito e giusto, prodotto con cura, non omologato nel rispetto dell’ambiente e dei diritti delle persone».
Nel territorio di Genzano lavora l’associazione di promozione sociale Sapori di Natura onlus che dedica parte delle sue attività alle giovani generazioni tramite laboratori didattici, convegni e progetti educativi con il fine di «trasmettere il valore della collaborazione perché sono i piccoli gesti a fare la differenza». Non solo: insieme alla Cooperativa Primavera è nato un progetto di agricoltura sociale, con il fine di «promuovere un’agricoltura eco sostenibile ed ecocompatibile» che vede coinvolti alcuni ragazzi disabili. I terreni coltivabili sono stati messi a disposizione dalle Suore della Comunità dell’Assunzione, che da una decina di anni si impegnano attivamente sul territorio per promuovere e far crescere progetti di educazione e di attenzione all’ambiente.
In ultimo, Massimo de Magistris ha concluso spiegando quali sono i principi ispiratori che hanno portato alla costituzione della comunità. «Il primo – ha spiegato – è stato il principio di abitare la terra, nel senso di essere presenti nella storia, con responsabilità, nella cura della casa comune. […] abitare la terra è un imperativo, un Invito ad essere più attenti. Il secondo è quello che è diventato lo slogan della comunità: niente di questo mondo ci risulta indifferente».
Al termine dell’incontro non è mancato un ricco momento dedicando al gusto con un apprezzato buffet composto dai prodotti locali della cooperativa sociale.
L’invito a tradurre i principi della laudato si in azioni si concretizzerà sabato 30 giugno con una giornata dedicata alla pulizia straordinaria del sentiero che costeggia il Lago di Castel Gandolfo.
Tanti i presenti all’inaugurazione della Comunità Laudato sì Castel Gandolfo – Genzano tra cui le Il Presidente del Parco dei Castelli Romani – Sandro Caracci, Presidente Circolo Legambiente Appia Sud – “IL Riccio” ONLUS – Nicola Passaretti, EcoOne – prof.ssa Elena Pace, Agricoltura Capodarco Cooperativa Sociale – Mauro Tomboletti, Agricoltura Capodarco Cooperativa Sociale sig.ra Maria Carmela Rosa, Direttore Regionale Lazio Pastorale Sociale e Lavoro e fiduciario Slow Food Territori del Cesanese – ClaudioGessi, Responsabile Tekneko S.r.l. – Diego Simonetti, Gruppo Acquisto Solidale Utopia Reale di Albano Laziale, Caritas di Genzano, Libera Contro le Mafie, Azienda Agricola Sociale Primavera, Slow Food Frascati, Slow Food Velletri-Genzano, Progetto Policoro CEI, Libreria San Paolo di Albano Laziale, Comunità laudato Si’ Velletri, Amici dell’Assunzione, Associazione Italiana Teilhard de Chardin – Edmondo Cesarini.