Cisl Fp: lamentele sul servizio della Quadrifoglio

Comune di Rieti

La Cisl Fp «è venuta a conoscenza che alcuni giorni fa si è tenuta una riunione degli operatori dell’assistenza scolastica, convocata dalla Cooperativa Quadrifoglio, alla quale ha partecipato anche la Dott.ssa Carmelina Iraggi, forse in qualità di “portavoce” dell’Amministrazione Comunale di Rieti».

«Durante tale riunione – dicono dal sindacato – la stessa Carmelina Iraggi ha fatto presente che alcuni genitori degli utenti assistiti si sono lamentati del servizio svolto dagli operatori della Soc. Quadrifoglio addetti all’assistenza scolastica. Tutto ciò per evidenziare come, in prossimità del nuovo appalto di gara è intenzione dell’Amministrazione Comunale modificare i criteri di assunzione dei soci lavoratori, licenziando coloro che non sono in possesso del titolo di studio specifico di Laurea in Scienze dell’Educazione».

«Le lamentele sulla mancanza di professionalità e sulla qualità del servizio svolto hanno lasciato sorprese ed amareggiate le operatrici presenti, in quanto nel corso dei numerosi anni (circa15), le stesse non sono mai venute a conoscenza di mancanze o di segnalazioni analoghe. Non vorremmo – proseguono dalla Cisl Fp – che le lamentele dei genitori siano magari legate al “taglio” delle ore apportate dalla spending review cioè dalla riduzione della presenza dei lavoratori con l’utente! La Cisl Fp, al riguardo, manifesta il proprio sconcerto sia sulla segnalazione dei genitori, sia sulle modalità con le quali l’Assessorato ai Servizi Sociali di Rieti intende affrontare le politiche di erogazione dei servizi e le politiche occupazionali ad essi collegate».

«Nell’ultima riunione tenutasi presso gli Uffici dei Servizi Sociali – precisa il sindacato – l’Assessore, aveva rassicurato le Organizzazioni Sindacali presenti all’incontro, sia su un eventuale aspetto di riqualificazione del personale in servizio che non aveva i titoli previsti, sia sul mantenimento del livello occupazionale degli operatori impegnati nell’assistenza scolastica. Giungono inoltre a questo sindacato notizie di licenziamenti di personale in servizio da molti anni presso la struttura “Il Nespolo” e la mancata corresponsione dello stipendio ai lavoratori dell’assistenza domiciliare. Le situazioni denunciate non sono più tollerabili e necessitano di un incontro urgente con l’Amministrazione Comunale».