Arma dei Carabinieri

Carabinieri di Rieti, elogi ed apprezzamenti nella Compagnia di Poggio Mirteto

Nei giorni scorsi il Comandante della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, Tenente Colonnello Pietro Ronci ha consegnato a diversi militari elogi ed apprezzamenti espressi a seguito dei brillanti risultati conseguiti nel recente periodo

Negli scorsi giorni il Comandante della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, Tenente Colonnello Pietro Ronci ha consegnato a diversi militari dei Reparti della sede Elogi ed Apprezzamenti espressi dal Comandante Provinciale a seguito dei brillanti risultati conseguiti nel più recente periodo.

Alla presenza del Colonnello Bruno Bellini, in visita alla Compagnia, e di alcuni Comandanti delle Stazioni dipendenti, sono stati consegnati i seguenti riconoscimenti:

• Elogio al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia mirtense, comandato dal Capitano Carmelo Ceraolo (presenti alcuni militari che hanno partecipato attivamente alle attività);
• Apprezzamento alla Stazione di Poggio Mirteto, guidata dal Luogotenente c.s. Rodolfo Nese, poiché, al termine di attività info-investigativa, traevano in arresto in flagranza di reato complessive 4 persone, segnalandone all’A.G. un’altra in stato di libertà, per coltivazione illegale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrando complessivamente 86 chili di marijuana, 1,50 kg di hashish, 503 piante di canapa, un appezzamento di terreno di circa 1.000 mq., ove era stato creato un avanzato impianto d’irrigazione e l’attigua casa rurale disabitata adibita a vero e proprio laboratorio artigianale per la trasformazione e il confezionamento dello stupefacente, nonché la cifra in contanti di € 3.300,00, verosimilmente frutto dell’illecita attività.

Un ulteriore apprezzamento è stato consegnato all’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Carlo Massimo Balsamo e all’Appuntato Scelto Alessandro Saturno, entrambi dell’Aliquota Radiomobile poiché, traevano in arresto un uomo che, nel corso di un ordinario controllo, con una repentina mossa, non passata inosservata agli operanti, aveva cercato di occultare all’interno dell’autovettura sulla quale viaggiava una pistola revolver illecitamente detenuta.

Per altro, la successiva perquisizione domiciliare, consentiva di rinvenire e sequestrare anche un paio di manette in acciaio, alcune cartucce di vario calibro ed un lampeggiante.