“Biblioteca fuori di sé”: collaborazione tra Paroniana e Casa Circondariale

L’Assessorato alle Culture ha stipulato una convenzione con la Direzione della Casa Circondariale di Rieti che permetterà alla Biblioteca comunale Paroniana di collaborare, nell’ambito del progetto “La Biblioteca fuori di sé”, nello sviluppo delle attività di formazione e arricchimento culturale all’interno dell’istituto di pena.

Lo scopo del progetto è quello di sperimentare nuovi percorsi di crescita personale e di inclusione sociale dei detenuti, anche attraverso metodologie innovative. L’Ordinamento penitenziario stabilisce, infatti, che presso ogni istituto deve essere organizzato un servizio di biblioteca, anche attraverso intese con biblioteche e centri di lettura pubblici.

La convenzione, sottoscritta dal Comune e dalla Direzione della Casa circondariale di Rieti, prevede che si instauri un solido rapporto di collaborazione tra i due enti teso a trasformare la Biblioteca del carcere da luogo di conservazione dei libri in “cantiere di formazione” per attività culturali e informative.

Il personale volontario, coordinato dalla Direzione della Biblioteca Paroniana, supporterà i detenuti incaricati della gestione della biblioteca del penitenziario facilitando l’apprendimento delle tecniche di catalogazione e di revisione del patrimonio documentario. All’interno della Casa circondariale la Biblioteca comunale, oltre a prestare i testi del proprio patrimonio, promuoverà anche iniziative culturali (mostre, convegni e incontri a tema).

“Si tratta di un’iniziativa molto importante – dichiara l’Assessore alle Culture, Diego Di Paolo – che arricchisce la nostra biblioteca e aiuta la Direzione del carcere a dotare l’Istituto di un servizio che può essere di grande aiuto al percorso di inclusione sociale dei detenuti creando uno spazio utile a superare l’isolamento e la deprivazione culturale”.