Anche questa mattina guardando i giornali locali ho letto del dibattito sull’esternalizzazione dell’asilo nido.
L’Assessore dice che non si può tenere pubblico un servizio che costa circa 2,2 milioni di euro a fronte di circa 650 mila euro di entrate.
Sarebbe utile capire ora come fa un privato a ripianare queste “perdite”.
Rimango sempre più convinto che alcuni servizi alla persona non possano essere considerati con la sola logica del costo-ricavo ma esclusivamente dal servizio sociale che danno.
Altra cosa è elimanare gli eventuali sprechi, dove tutti siamo d’accordo.
Se la logica che vale oggi per il Comune è esclusivamente quella del rapporto tra entrate ed uscite, vorrei capire quanto ci costano la Giunta ed il Consiglio e quante entrate ci sono a fronte di tali costi.
Dico questo per estremizzare il concetto, quindi si potrebbe pensare anche all’esternalizzione di tale organismi, magari il privato li rende più efficienti.