Una serata all’insegna della leggerezza e di scambi al femminile, quella che le donne di Rieti Virtuosa vogliono per l’8 marzo, Giornata Internazionale Della Donna che quest’anno compie 101 anni. Una serata che non banalizzi il significato che questa giornata ha, ed oggi più di sempre è bene ricordare: l’8 marzo è simbolo di conquiste sociali, politiche ed economiche che le donne dovrebbero ribadire ogni giorno.
In una città che non sembra vedere mai le donne il prima linea, Rieti Virtuosa ha fin dall’inizio sostenuto che un cambio di rotta non dovrebbe venire solo abbandonando l’idea di schemi partitici rimasticati ogni volta a seconda delle convenienze, ma anche proponendo volti nuovi e puntando soprattutto sulle capacità ed energie femminili.
“Questa giornata per me ha un significato veramente importante – spiega Paola Cuzzocrea, candidata a sindaco per Rieti Virtuosa e Rieti Superstar ed unica donna in questa competizione elettorale – soprattutto per condividere storie di vita e progettualità future con tutte quelle donne che in questi anni si sono impegnate per vedere cambiare qualcosa. Ognuna di queste donne è stata artefice di significativi cambiamenti, la cui condivisione sarà veicolo di energie positive, competenze e tanta voglia di fare rete per innescare, tutti insieme, il cambiamento di cui Rieti ha bisogno”.
La manifestazione, prevista per giovedì alle 18 presso la Sede del Comitato Elettorale di via Cintia 85, ospiterà le più disparate professionalità artistiche, offrendo performance teatrali, musicali, presentazioni informali di libri e racconti di vita, mostre pittoriche e fotografiche, fino allo scambio di ricette e di “saper fare”, nel corso di un aperitivo/cena a supporto della campagna di autofinanziamento delle spese elettorali.
Particolare la scelta di proporre un evento al femminile, ma per niente chiuso al pubblico maschile: è previsto anche uno spazio per i bambini “autogestito dai papà”, a sottolineare un ripensamento a monte delle politiche di genere e delle pari opportunità, capaci di offrire veramente alle donne la possibilità di prendere parte alla gestione della cosa pubblica.