Tina Anselmi e Aldo Moro: Santa Barbara nel mondo celebra i 70 anni della Repubblica

Il richiamo etico e civile che caratterizza sempre le iniziative per la festa della patrona si coniugano quest’anno nel celebrare il 70° da quel 1946 che, in Italia, segnò l’avvio del percorso di costruzione della Repubblica.

Il programma di “Santa Barbara nel mondo” propone in settimana tre appuntamenti dedicati ai protagonisti del mondo cattolico che vi parteciparono.

Giovedì primo dicembre (16.30 all’Auditorium Varrone) “L’eredità di Tina Anselmi: un impegno per tutti”: premio “Come Barbara” al libro Storia di una passione politica in cui Anna Vinci l’impegno civile della “pasionara bianca” da poco scomparsa; insieme all’autrice interverrà l’ex ministro Livia Turco.

Venerdì 2 dicembre due incontri all’Auditorium: alle 10 “Aldo Moro: una vita per il dialogo”: a ricevere il premio la figlia dello statista Agnese Moro, per l’opera Un uomo così. Ricordando mio padre (più un riconoscimento al capo dei sommozzatori che cercò, dopo il falso avviso, il corpo nel lago della Duchessa); alle 17 “Le radici della democrazia: il contributo dei cattolici” per ricordare – coi riconoscimenti al leonessano Giuseppe Chiaretti, arcivescovo emerito di Perugia, per il suo “liber memorialis”, e al pittore Massimo Bigioni – l’eccidio nazista del 7 aprile 1944 a Leonessa.