Successo per “CiaspolAmatrice”: 240 persone in cammino per la solidarietà

Ancora un volta sono i numeri a parlare. 240 persone tra ciaspolatori, sciatori escursionisti e alpinisiti giovanili sono giunti a Cardito di Amatrice il 5 febbraio 2017 per CiaspolAmatrice. Si tratta di una manifestazione storica, un anello che, ciaspole ai piedi, parte dalla storica Casa cantoniera di Cardito ed arriva fino al rifugio delle Serre.

Un percorso affascinante sul quale hanno transitato soci provenienti da Amatrice, L’Aquila, Leonessa, Monterotondo, Roma, Frascati, Cassino, Rieti, Pescara, Ortona, San Benedetto, Ascoli, Perugia, Ostia, Tivoli, Montecelio, Palestrina, Antrodoco, Spoleto e Vasto. Tante persone, tanti amici, tanti appassionati di montagna sono giunti nel Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga non solo per percorrere un sentiero dal forte impatto emozionale, ma anche per essere nuovamente vicini agli amici amatriciani organizzatori della giornata assieme al CAI L’Aquila. Un fiume colorato di persone ha ciaspolato e sciato tra i falsopiani al confine con l’Abruzzo: luoghi dalla bellezza mozzafiato.

La neve, presente in grande quantità, ha permesso la completa riuscita della manifestazione alla quale hanno preso parte anche rappresentanze del gruppo CAI Salaria 4 regioni senza confini composto dalle sezioni di Amatrice,

Ad aprire la giornata Falice Flati del CAI L’Aquila il quale ha salutato tutti i partecipanti ringraziandoli per la loro presenza. “La manifestazione di oggi rientra in un progetto di ampio respiro – ha spiegato Flati – infatti CiaspolAmatrice rientra in un progetto comune del gruppo CAI Salaria 4 regioni senza confini chiamato “Salaria quattro Regioni Senza Confini….anche con le Ciaspole” che proseguirà domenica 12 febbraio 2017 a Campo Felice con “Racchette in Gran Sasso” evento invernale giunto ormai alla 14° edizione.

“Purtroppo dopo le numerose scosse di terremoto molte persone hanno abbandonato i nostri territori” ha spiegato Marco Salvetta, presidente sezione CAI di Amatrice durante il suo intervento introduttivo. “Il fatto che oggi siate qui con noi così numerosi ci fa sentire meno soli e ci permette di guardare avanti. Parlare di montagna con cari amici e non di terremoto ci da la forza di continuare”. Presente ad Amatrice anche il Presidente Regionale CAI Lazio Fabio Desideri.

La giornata è stata utile anche per raccogliere fondi a favore delle popolazioni terremotate con un ricavato di 437,00 euro.