Il leonessano Antonio Paoletti ordinato prete per la Chiesa perugina

Un sacerdote nativo del Leonessano nel clero dell’arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve: è quello ordinato sabato pomeriggio nel santuario della Madonna di Fatima, nella cittadina pievana. Si tratta del quarantenne don Antonio Paoletti, che dalla nativa Villa Bigioni – uno dei tanti paesini che costellano l’altopiano leonessano – ha maturato la sua vocazione seguendo lo zio e conterraneo Giuseppe Chiaretti nella Chiesa perugina, di cui mons. Giuseppe, cugino di suo padre, è stato alla guida negli anni dal 1996 al 2009 e di cui è ora arcivescovo emerito. Ed è stato lui a presiedere la solenne liturgia di ordinazione, affiancato dall’attuale arcivescovo, il cardinale Gualtiero Bassetti, che durante il rito delle “interrogazioni” ha ricevuto dall’ordinando la promessa di obbedienza; presente anche il vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti.

Alla celebrazione, svoltasi intenzionalmente il giorno della Madonna di Fatima nel santuario dedicato e ai fanciulli veggenti canonizzati la mattina stessa da papa Francesco in visita alla località portoghese (la sua vocazione è infatti legata alla spiritualità mariana di Fatima), hanno partecipato, dei preti del Leonessano, don Mariano Assogna, don Giovanni Gualandris e i cappuccini padre Anavio Pendenza (che è parroco proprio delle Ville del Piano, parrocchia in cui ricade il paese della famiglia Paoletti) e padre Carmine Ranieri, che sono sfilati, insieme agli altri presbiteri, nell’imporre le mani su don Antonio, nel corso dei suggestivo rito seguito con emozione dai genitori giunti da Villa Bigioni, dal fratello con la sua famiglia che vive a Rieti e da tutti i familiari, amici e condiocesani presenti.