Concluso ad Amatrice il 7° corso per accompagnatori sezionali di alpinismo giovanile

Si è concluso ad Amatrice, nei locali del Trasanna Club di Retrosi, il 7^ corso per Accompagnatori Sezionali di Alpinismo Giovanile organizzato dalla Commissione Regionale Alpinismo Giovanile Lazio e la Scuola Regionale di Alpinismo Giovanile Lazio. Nel weekend del 20 e 21 maggio la sezione amatriciana ha ospitato i 19 corsisti futuri accompagnatori giovanili. Ancora una volta la sezione altolaziale ha dato prova di sé, nonostante la situazione di disagio che persiste ancora nelle zone colpite dal sisma.

Nell’ultimo weekend di corso gli allievi hanno potuto non soltanto apprendere nozioni di psicologia e psicopedagogia ma anche orientamento e conduzione del gruppo. Proprio in merito a quest’ultimo argomento, i corsisti hanno potuto mettere in pratica quanto appreso in aula durante il Raduno Regionale di Alpinismo Giovanile che si è svolto ad Amatrice il 21 maggio. Ogni allievo ha avuto modo di accompagnare un gruppo di giovani aquilotti, provenienti da diverse sezioni del Lazio, sul sentiero che da Retrosi porta ai piedi del Monte d’Oro.

«Aver ospitato ad Amatrice una parte del corso regionale per accompagnatori di alpinismo giovanile ci inorgoglisce e ci spinge ancor di più a percorrere la strada della formazione di qualificati educatori delle nuove generazioni di alpinisti» spiega il presidente del Cai Amatrice Marco Salvetta sottolineando come «la presenza di eventi come questi nei nostri territori può essere un volano per far rivivere le zone dell’alto Lazio duramente colpite dal sisma».

«È stato un finale di corso davvero toccante» ha dichiarato Massimo Cipolloni, Presidente della Commissione Regionale Alpinismo Giovanile del Lazio. «Questo weekend ad Amatrice, ultimo di 5 intensi incontri di un motivante corso Asag 2017, è stato quello che ho sentito maggiormente nel bene e nel male. Infatti ho provato dolore nel vedere Amatrice e le sue frazioni completamente rase al suolo dal sisma, ma ho anche avuto modo di condividere con gli allievi un momento importante di crescita e formazione»