Lo strabismo di alcuni partiti residuali della sinistra

«Se loro sono sorpresi, noi restiamo invece basiti dalle dichiarazioni dei segretari di alcuni partiti residuali della sinistra che attaccano il nostro movimento, colpevole di aver richiamato la coalizione ai principi ispiratori della nostra azione amministrativa e al programma elettorale. Per la nostra concezione politica e valoriale, il programma è un contratto proposto ai cittadini che, con il loro voto, esprimono l’adesione all’azione amministrativa che si intende mettere in campo. Dunque, ribadiamo che per quanto ci riguarda, rispettare il programma elettorale è certamente una priorità e comunque, in ogni caso, quando si assumono decisioni che si discostano dal ‘contratto’ elettorale, è bene che si discuta prima tra alleati di una coalizione, non dopo, quando ormai le decisioni sono state assunte attraverso delibere di giunta firmate e rese note prima della riunione del centrosinistra. Perché, in questo caso, il sospetto che emerge è che la coalizione conti solo in alcuni casi, forse quando fa più comodo».

Lo dichiarano il coordinatore provinciale della Rete Civica dei Cittadini, Mario Pompei e il capogruppo in Consiglio Comunale a Rieti, Daniele Maffei in risposta ad un comunicato dei partiti della sinistra comunista: «D’altronde, in risposta alle loro dichiarazioni, sarebbe troppo facile per noi ricordare che partiti come Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani si sono posti al di fuori della coalizione di centrosinistra alle regionali che hanno portato alla vittoria di Nicola Zingaretti. Ci riesce difficile capire a che titolo oggi, i responsabili reatini di questi partiti intendano parlare a nome del centrosinistra regionale. Ci riesce difficile anche capire come mai, nel momento in cui noi chiedevamo un confronto sereno e preventivo sulla sorte dell’asilo nido di Viale Maraini, su questo punto non sia stata proferita parola ma si sia spostata la palla sull’ex Manni, sostenendo che sia il presidente della Regione a dover risolvere la questione. Sarà mica che Sel, Rc e PdCi abbiano voluto parlare a nuora perché suocera intenda?»

«Inoltre – aggiungono Pompei e Maffei – nelle dichiarazioni di questi alleati (a Rieti) si nota un certo strabismo; si fa riferimento ad incarichi regionali quando proprio autorevoli esponenti di questi partiti hanno ottenuto, legittimamente per carità, incarichi a livello reatino ed hanno successivamente ammorbidito i toni nei confronti di ciò che non andava nell’azione amministrativa nel Comune capoluogo. Ma sarà sicuramente un caso, una pura coincidenza. Comunque, non intendiamo proseguire in una polemica lontana dai temi concreti che avevamo posto con la nostra riflessione dei giorni scorsi, cioè gestione degli asili nido comunali e attinenza al programma elettorale per il prosieguo dell’esperienza amministrativa al Comune di Rieti. Prendiamo atto che la risposta alle nostre sollecitazioni, parlava di tutto tranne che dei temi concreti sopraindicati».