«È con grande soddisfazione che apprendiamo della mozione Unificata presentata alla Camera sul tema amianto. Sintomo di una nuova presa di coscienza sul problema che vede ancora oggi, nonostante l’effetto nocivo sulla salute umana sia stato da tempo accertato, circa 40 milioni di tonnellate di materiale cancerogeno da smaltire».
Lo dichiara in una nota Alberto Paolucci, Segretario Generale della Camera sindacale territoriale della Uil di Rieti. «In diverse occasioni – spiega – la Uil si è occupata del problema, chiedendo al comune di Rieti di intervenire e procedere alla bonifica. Ci auguriamo che ora, di fronte a questa nuova e autorevole presa di posizione, il sindaco predispongono di procedere alla rimozione dell’amianto sul territorio comunale e, in special modo, in quelle zone dove l’amianto è stato individuato e su cui pendono ordinanze che non sono mai state fatte rispettare da oltre un anno e mezzo, come in via Cese».
«Chi fa rispettare le ordinanze, chi verifica il rispetto delle normi e leggi a Rieti?» conclude il segretario Uil.