ZTL, si cambia orario

Oggi è entrato in vigore l’orario estivo della Ztl, che prevede la chiusura del centro storico dal lunedì al sabato dalle ore 16 alle ore 5 del giorno successivo e, la domenica e i giorni festivi, per 24 ore.

Un’altra notizia, per altro attesa da molti, è che sempre il 15 giugno, sono funzionanti i varchi elettronici. Comunque in fase sperimentale. Di questi cambiamenti parliamo con il vice comandante della polizia municipale, Sonia Salvi.

Partiamo dall’attivazione della telecamere.

L’inizio della sperimentazione dei varchi coincide con il nuovo orario della ztl. Ovvio che è necessaria la regolamentazione e l’avvio del sistema che presuppone una sperimentazione come previsto dalla legge. Quindi le telecamere registreranno tutte le auto che entrano nel centro storico e segnaleranno anche tutti quei mezzi che non rientrano nella white list e quindi privi di autorizzazione e che non hanno diritto di transitare o sostare nella zona a traffico limitato. Le telecamere visualizzeranno le targhe non autorizzate e invieranno alla nostra centrale e al database un avviso.

E cosa accadrà?

È prevista una sanzione anche se non accadrà per i primi trenta giorni di sperimentazione perché a fronte di questo passaggio non autorizzato automaticamente i sistemi daranno vita ad una segnalazione. Segnalazione che verrà spedita al domicilio del trasgressore anche se non determinerà l’erogazione di una sanzione, ma soltanto di un avviso dove viene comunicato che il veicolo è passato in una zona non autorizzata. L’automobilista per il momento non viene sanzionato. Sarà anche uno stimolo a chi ancora non si è recato agli uffici della Saba per regolarizzare la sua posizione.

Però oltre alle telecamere ci saranno anche i controlli della polizia municipale.

Ed è per questo che la comunicazione varrà per chi passerà sotto le telecamere e verrà fotografato, ma non per gli accertamenti fatti dal nostro personale perché in quel caso l’accertamento varrà come sanzione amministrativa. Quindi chi verrà trovato in difetto all’interno della zona a traffico limitato non riceverà un avviso dall’agente che lo avrà fermato, ma una sanzione amministrativa.

Per i disabili le cose ovviamente saranno diverse.

Molti hanno già provveduto a comunicare le targhe concesse per passare all’interno della ztl. Chi ancora non lo ha fatto, una volta transitato avrà la possibilità di chiamare il numero verde 800 098579 che sarà attivo dalle 7.30 alle 23.30, festivi compresi, oppure rivolgersi al comando per comunicare la targa del veicolo con cui ha transitato all’interno della zona. Chiunque è portatore di handicap e viene accompagnato può comunicare la targa della persona che guida il mezzo e lo ha accompagnato facendo in modo che la targa venga immediatamente smarcata dalla balck list, cioè dei veicoli non autorizzati.

A proposito di disabili proseguono anche i controlli sui tagliandi e i permessi?

Controlli a tappeto perché questa storia deve finire assolutamente. Civilmente è deprecabile un atteggiamento di questa natura, cioè utilizzare permessi di cui non si ha bisogno. Magari fotocopiando quello di un parente. Da tempo ci sono controlli molto attenti sull’abuso del contrassegno disabili. Controlli che hanno dato i loro frutti e ci sono state anche diverse denunce alla procura della Repubblica e sequestri di contrassegni fotocopiati o utilizzati da persone che non avevano nessun titolo per farlo.

Quindi non vi fermerete.

Assolutamente no. È ovvio che i controlli saranno ora maggiormente serrati. È stato fatto un lavoro di ripulitura per quei contrassegni disabili che non erano utilizzati in modo consono. E questo sarà un momento per rivisitare tutti i contrassegni e verificare le situazioni di fatto e i controlli continueranno per evitare questo comportamento civilmente irresponsabile e deprecabile.

Come deve muoversi chi ancora non ha fatto richiesta per il permesso.

Le comunicazioni per chi ha commesso infrazioni cominceranno ad essere spedite dal 22 giugno e riguarderanno le infrazioni commesse dal 15 giugno, giorno di inizio effettivo della fase sperimentale. Chi era già titolare di contrassegno può recarsi fino al 30 giugno presso la Saba Italia. Anche perché, finita la fase di sperimentazione non ci sarà più tempo e se si accederà nella zona a traffico limitato senza permesso, si incorrerà in sanzioni.