Volontariato e Polizia Penitenziaria parlano di impegno per il trattamento rieducativo dei detenuti

Il SEAC – Coordinamento di Enti ed Associazioni di Volontariato cristiano nelle carceri: «un impegno comune e programmato alla rieducazione per accedere alle misure alternative alla detenzione, vuole dire in questo momento di grande difficoltà, una scelta di dignità per i detenuti, che può svuotare gli istituti penitenziari».

Venerdì 11 novembre presso la Casa Circondariale di Rieti Nuovo Complesso, organizzato dal SEAC – Coordinamento nel Lazio degli Enti e Associazioni di Volontariato Penitenziario, si svolge il convegno “Assistenti Volontari e Polizia Penitenziaria. Partecipi di un impegno comune e programmato al trattamento rieducativo dei detenuti”. Il volontariato penitenziario cristiano opera da decenni nelle carceri italiane per l’ assistenza e per la rieducazione finalizzate al reinserimento sociale dei detenuti. Il Coordinamento SEAC è da sempre attivo per la riflessione e per la proposta legislativa, migliorativa del sistema penitenziario finalizzato al rispetto della dignità umana e alla rieducazione dei detenuti, il processo di rieducazione è essenza e condizione per l’ accesso alle misure alternative alla detenzione. Per queste finalità gli Assistenti Volontari danno la loro collaborazione all’ Area Educativa negli Istituti Penitenziari, soprattutto in questo periodo di grande difficoltà dovuta al sovraffollamento e alla mancanza di risorse economiche necessarie. La vigilanza nelle carceri è garantita dalla Polizia Penitenziaria insieme ad altri numerosi compiti ad essa affidati, ma la riforma della Legge 395/1990 prevede anche la partecipazione, nell’ambito di gruppi di lavoro, alle attività di osservazione e di trattamento rieducativo dei detenuti e degli internati, – compito istituzionale mai concretamente attuato – afferma il Coordinatore SEAC nel Lazio Nazzareno Figorilli. L’ importanza del convegno è data dalla partecipazione dei vertici dell’Amministrazione Penitenziaria con il vice capo vicario del DAP Emilio di Somma, del Provveditore del Lazio Maria Claudia Di Paolo, del Direttore del Nuovo Complesso della Casa Circondariale di Rieti Annunziata Passannante, del Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Roma Giovanni Tamburino, del Segretario Generale Aggiunto del Sappe Sindacato di Polizia Penitenziaria Giovanni Battista Durante, del Presidente Nazionale del SEAC Luisa Prodi. Partecipano al convegno Assistenti Volontari di molte Regioni ed appartenenti alla Polizia Penitenziaria. E’ autorizzato l’ingresso ai giornalisti iscritti al relativo Ordine, fotografi ed operatori di emittenti radiofoniche e televisive con presentazione della tessera, al fine di realizzare servizi foto giornalistici e televisivi registrati. L’ingresso e le riprese televisive e/o fotografiche, è limitato agli ambienti in cui ha luogo il convegno.