Verso un’estate normale

Da un punto di vista meteorologico la primavera ha ceduto il passo all’estate. Una stagione carica di aspettative e di relax, forse non per tutti. Tutti però confidano nel bel tempo, anche se c’è chi non vorrebbe che a questo fosse accompagnata un’eccessiva calura.

Va detto, che stando agli attuali indicatori climatici resta assai difficile tracciare una linea di tendenza per la stagione prossima. Comunque prima di addentrarci in previsioni, sempre da prendere con cautela, facciamo il punto sulla primavera appena trascorsa.

Una stagione, che si potrebbe definire dai due volti. Ad una prima parte piuttosto stabile e con temperature superiori alle medie del periodo, è seguita una fase piovosa e leggermente più fresca rispetto a quanto dovuto. Sfortunatamente il cambio di circolazione è avvenuto proprio in corrispondenza delle festività di fine aprile. Periodo in cui alle canoniche feste annuali si sommavano anche quelle pasquali. Forse per questo motivo la stagione sarà sembrata alla maggior parte più capricciosa di quanto è stata.

Analizzando il primo mese e mezzo ci si accorge di un periodo piuttosto soleggiato e caldo. Caldo che sommato alle anomalie termiche positive avute nell’autunno e nell’inverno trascorso faranno passare alla storia delle meteorologia questo periodo. Insomma una primavera quasi normale, con alternanza di bello e cattivo tempo. Così come si confà ad una stagione di passaggio caratterizzata da spiccata dinamicità.

Ora proviamo ad immaginare come sarà l’estate. Stando allo stato attuale si può dire che avremo una stagione che sarà una via di mezzo tra le estati torride (2003-2012) e l’estate quasi assente dello scorso anno. Infatti si dovrebbero verificare diverse rimonte dell’alta pressione africana, che tra l’altro già ha provveduto a farci visita, però si tratterà di fasi meno brevi di quelle che hanno caratterizzato gli anni precedenti.

Quando si creeranno le occasioni per questi periodi il caldo sarà piuttosto intenso, anche grazie alle elevate temperature del mare Mediterraneo. Infatti come ricordato le stagioni fredde, non sono state poi cosi fredde e le temperature marine si sono mantenute su valori elevati.

Poco hanno fatto le giornate più fresche di maggio rispetto al calore accumulato nei mesi precedenti. Questo fattore risulterà fondamentale per far sì che le giornate risulteranno meno mitigate. È pero altrettanto vero che con l’eccessivo calore, il contrasto termico, qualora si verifichino spifferi di aria fredda sarà piuttosto accentuato. In questa situazione si potrebbero generare fenomeni piovosi o temporaleschi, che se anche limitati nel tempo, apporteranno un eccessivo contributo precipitativo.

Va detto poi che per orografia il nostro territorio è soggetto a fenomeni temporaleschi piuttosto localizzati. Magari in centro città splende il sole e alle pendici del Terminillo piove e fa fresco. Per non parlare delle zone del Cicolano o dell’alta Valle del Velino.

Volendo riassume quanto detto in breve si può dire che avremo un’estate con temperature più elevate rispetto alle medie, ma con un apporto di precipitazioni per lo più in linea con quanto atteso per il periodo.
In attesa di riscontri meteorologici, invitandovi a seguire gli aggiornamenti quotidiani sul sito, auguriamo buone vacanze a tutti.