Venezuela: i vescovi, “la Costituente è un pericolo per la democrazia”

“Non riformare la Costituzione ma applicarla”; “la Costituente non è necessaria ed è pericolosa per la democrazia del Venezuela”; “basta con la repressione!”: sono i numerosi appelli che i vescovi del Venezuela hanno nuovamente diffuso sui social network durante la lunga giornata di ieri, nel giorno del voto per l’Assemblea Costituente voluta dal governo Maduro ma contestata dall’opposizione e dalla piazza.

Sono stati infatti almeno 13 i morti per mano dei colectivos armati dal governo, e il bilancio sale ad oltre 120 vittime da aprile. Secondo il Consiglio nazionale elettorale (Cne), l’affluenza è stata del 41,53%, con circa 8 milioni di venezuelani che hanno partecipato alle elezioni di ieri. Per l’opposizione l’astensione era invece pari all’87%.

La Conferenza episcopale del Venezuela ha più volte ribadito nei suoi messaggi, l’ultima nota è del 28 luglio, che “l’Assemblea Costituente sarà uno strumento di parte che non risolverà ma peggiorerà i gravi problemi dell’alto costo della vita, la scarsità di alimenti e farmaci di cui soffre il popolo e la grave crisi politica”.