Valle del Primo Presepe, Zingaretti: «un progetto che fa conoscere l’infinita bellezza del nostro territorio»

«Nasce un bellissimo progetto per valorizzare uno dei luoghi d’Italia più carichi di storia, spiritualità e bellezza, come è l’area del Santuario di Greccio. La Regione Lazio crede e sostiene il progetto della Valle del Primo Presepe con grande entusiasmo». A dirlo è stato il presidente Nicola Zingaretti, durante la conferenza stampa di presentazione del patrocinio concesso dalla Regione Lazio e da Autostrade per l’Italia a la “Valle del Primo Presepe”.

All’iniziativa promossa dalla Chiesa di Rieti in collaborazione con i Comuni di Greccio e Rieti, il sostegno della Fondazione Varrone, la partecipazione di Ascom Rieti e della Associazione Italiana Amici del Presepio, la Regione Lazio offrirà, tra l’altro, un notevole sostegno promozionale, realizzato attraverso pubblicità nel circuito “social” della Regione e sul portale visitlazio.com per il mese di dicembre, ma anche lavorando sulla pubblicità radiofonica in 19 emittenti e garantendo numerosi passaggi giornalieri di promozione multimediale sul circuito della Metro romana, attraverso i 130 schermi delle stazioni e gli oltre 3000 presenti sui treni.

L’interesse della Regione per il progetto reatino va letta in continuità al percorso già intrapreso con il Giubileo per la valorizzazione e la promozione di itinerari storico–religiosi del Lazio, ma non solo: Zingaretti ha infatti individuato un valore aggiunto nel metodo, «che vede lavorare insieme tanti diversi attori per far circolare idee nuove di valorizzazione e promozione, con l’obiettivo comune di stimolare e incentivare i turisti e i pellegrini , della sua storia e delle sue tradizioni».

«Il successo dell’iniziativa – ha aggiunto il presidente nel suo intervento – dipenderà da quanto tutti si sentiranno investiti dalla sua missione culturale, sociale ed economica». Una sfida ai territori «molto importante», ha spiegato Zingaretti collegandosi al discorso di Autostrade, «perché il “viaggio” è una metafora della conoscenza. La forza del “cammino” nella promozione del territorio ha questo come grande valore: spinge all’incontro, alla costruzione di comunità. L’obiettivo è dunque quello di conoscere, di apprendere, di apprezzare, approfondire la spiritualità e la bellezza» dell’area compresa tra Greccio e Rieti. Una forma originale di promozione possibile in una porzione dell’Italia «piccola, ma assolutamente ricca di storia e di una cultura che lascia il segno».