Uno «stupido gioco tra ragazzi» all’origine dell’incendio a Tarano di Borgorose

Dopo un lunga e minuziosa indagine, la Stazione Carabinieri Forestale di Borgorose è riuscita a risalire agli autori dell’incendio che lo scorso 8 agosto aveva mandato in fumo circa tre ettari di bosco nell'agro di Borgorose. Dei fatti è stata prontamente informata la Procura della Repubblica di Rieti.

Lo scorso 8 agosto, le fiamme avevano interessato la località “Tarano” del Comune di Borgorose. Più precisamente si erano propagate nei pressi della locale chiesa di San Martino. Parallelamente alle operazioni di spegnimento, erano state avviate le indagini del caso da parte del personale della locale Stazione Carabinieri Forestale di Borgorose.

Nel ripercorre il perimetro del bosco andato a fuoco (circa 3 ettari), i Carabinieri Forestale hanno individuato il “punto di insorgenza” dell’incendio per poi rinvenire altri elementi utili alle indagini. Il materiale rinvenuto accuratamente ispezionato, è stato posto prontamente sotto sequestro, essendo pertinente al reato di incendio boschivo.

Grazie agli elementi e agli indizi ritrovati, gli agenti della Stazione di Borgorose hanno identificato tre minorenni ritenuti responsabili di aver cagionato il rogo. Verosimilmente, è emerso che tutto era partito da un semplice stupido gioco tra ragazzi. Infatti, i tre si erano recati nell’area incolta esistente nei pressi della chiesa di San Martino, dove avevano bruciato un po’ di erba secca per poi spegnerla, riuscendovi con successo. Purtroppo il gioco è andato avanti e il secondo “esperimento” ha visto le fiamme propagarsi in modo fulmineo alla vegetazione circostante.

Dell’accaduto è stato informata la Procura della Repubblica di Rieti, competente per territorio, per i provvedimenti da adottare.

Sempre sul fronte degli incendi sono tutt’ora in corso indagini serrate da parte del personale Carabinieri Forestale, tese ad risalire agli autori dei roghi.