Uniti per Rieti: Petrangeli non ci costringa a rivolgerci alla Procura

La casa del fango targata Petrangeli & Co. ancora una volta non si smentisce. Quella che a parole si professa una amministrazione trasparente e dedita al rispetto delle regole, nei fatti continua invece a smentirsi e ci costringe ancora una volta ad utilizzare lo strumento della diffida di rilevanza penale per ottenere risposte alle legittime richieste inoltrate sotto forma di interrogazioni a risposta scritta per le quali il Regolamento comunale stabilisce dei termini ben precisi e pari a 10 giorni.

Il Sindaco e la sua allegra brigata si guarda bene dal rispondere sui provvedimenti adottati per il definitivo insediamento e sviluppo della zona artigianale di Vazia, nonostante siano trascorsi ben 21 giorni dalla presentazione dell’interrogazione, sui lavori di manutenzione straordinaria e recupero funzionale dell’area denominata ex mercato coperto sita in via Potenziani, nonostante ne siano trascorsi ben 28 di giorni, sul Nucleo Operativo Unità Cinofila, nonostante ne siano trascorsi ben 33 di giorni ed ancora sui lavori di completamento di Piazza Craxi, nonostante siano trascorsi ben 35 giorni.

Se l’intento di questa amministrazione arrogante ed avvitata su se stessa è quello di indurci a desistere dalla nostra attività di controllo attraverso ripetuti tentativi dolosi di ritardarla, non potremo far altro che ricorrere alla competenza della Procura della Repubblica.