Una istruttrice di Rieti al top del Krav Maga nazionale

Si è tenuto a Roma il più importante evento per istruttori di Krav Maga. 3 giorni di allenamento intensissimo per finire con una sessione molto impegnativa e selettiva di esami. Si è trattato del G Rank Camp di Ikmf (International Krav Maga Federation) la più grande ed autorevole organizzazione internazionale di Krav Maga, fondata proprio da Imi Lichtenfeld, il
creatore del Krav Maga.
Il corso è stato diretto dall’israeliano Israel Cohen, Expert II e capo della divisione militare di Ikmf nel mondo, coadiuvato da altri due Expert: il tedesco Stefan Thias (membro del Expert Instructor Team) e dal biellese Federico Fogliano, direttore nazionale Ikmf Italia e da pochi mesi Direttore Regionale Ikmf Europa.
L’istruttrice reatina che ha partecipato è stata Donatella Vecchi (G3 – Specializzata in difesa personale per sole donne), unica rappresentante IKMF a Rieti.
All’evento hanno partecipato circa 40 istruttori Ikmf e una decina di futuri istruttori attualmente in fase di preparazione. L’evento si è svolto a porte chiuse presso lo Sporting Village, la più grossa e incredibile palestra di Roma, con 16.000 mq di sviluppo su 4 piani sotterranei.
«IKMF è l’origine storica del krav maga, fondata dal creatore Imi e attualmente diretta da Avi Moyal che ne fu il più vicino allievo e istruttore» spiega Federico Fogliano. «Sono enormemente fiero di dirigere questa fantastica famiglia. Siamo presenti in 64 paesi nel mondo. IKMF è molto esigente nella formazione e contrariamente a molte scuole nazionali di krav maga o sedicenti tali, che formano istruttori in 2 giorni o forse anche meno, impone una forte selezione per i futuri istruttori (2 anni minimi di preparazione e pratica e poi un corso massacrante di 20 giorni full immersion che mediamente viene superato dall’80% dei partecipanti). Tecnica, didattica, psicologia, gestione dello stress, tecniche di comunicazione, tutto viene insegnato ai futuri istruttori».
«A Roma- continua Fogliano – l’esame di passaggio di grado, nonostante l’altissimo livello dei partecipanti e i due giorni intensi di preparazione, non è stato superato da circa il 25% dei partecipanti. Alla fine dell’evento un messaggio di saluto e complimenti è arrivato direttamente da Israele da Presidente Avi Moyal».