Un Natale di pace e di speranza

Un Natale di pace e di speranza è l’augurio che noi cristiani facciamo in questi tempi, quasi fosse un obbligo, a chi ci sta vicino, a chi amiamo, ai nostri bimbi. Belle parole, pregne di un significato profondo, che è la pace e la speranza nella vita migliore, nel poter mangiare ogni giorno e avere un tetto, nella speranza di essere più buoni e di sfuggire alle nostre miserie quotidiane, alle nostre arrabbiature e ai nostri piccoli drammi.

Parole che spesso noi limitiamo al nostro piccolo mondo quotidiano. Vorrei porre la vostra attenzione, fratelli e sorelle miei carissimi, che queste parole Natale di pace e di speranza devono essere dedicate ad un significato più ampio e profondo: è facile, scontato amare chi ci ama, chi ci sta intorno e riempie la nostra vita e la nostra giornata, ma questa santa, questa sacra notte deve essere dedicata a persone diverse, a situazioni diverse: a chi non ha la fortuna come noi di vivere in una casa riscaldata, a chi non ha nulla da mangiare, a chi vive nella guerra, a chi ha la sua guerra quotidiana contro il dolore e la sofferenza tra le mura domestiche o negli ospedali, a chi si sente diverso o lo fanno sentire diverso.

Il mio messaggio di un Natale e di speranza è diretto a voi, mie fratelli e sorelle nel Signore, ma anche in particolare, alle nostre famiglie e alla nostra bella Italia, ai bimbi, agli anziani, ai giovani, agli adulti, alle persone anziane e alle persone malate, ai poveri e a chi vive nella fragilità, ma anche a tutti gli uomini di buona volontà.

La nascita del figlio di Dio, nel grembo verginale di Maria, porti ad ognuno di noi, la pace dell’anima e la forza di affidare la nostra vita al padre come ha fatto Gesù, nascendo in una grotta a Betlemme.

Come Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute vogliamo lavorare con impegno e guardare con fiducia la nostra città di Rieti e la nostra provincia, il nostro paese con tutti i suoi problemi, perché ognuno di noi, dia un contributo ed un impulso alla civiltà dell’amore e della solidarietà. I poveri, purtroppo, diventano sempre più numerosi per la mancanza di lavoro; molta gente fugge dalla loro patria per la miseria e per la guerra, chiedendo aiuto.

Affidiamo i nostri progetti ed i nostri desideri al Salvatore del Mondo, assicurandovi la nostra umile e povera preghiera di intercessione a Gesù bambino secondo le vostre più care intenzioni. Dio, Gesù Bambino ci benedica tutti.