Storia e storie dall’Afghanistan: un anno con il progetto Sprar Sabina

Venerdì 15 dicembre 2017 alle ore 18:00 al Teatro Comunale di Poggio Moiano si terrà l’incontro di sensibilizzazione sul tema delle migrazioni forzate “Storia e storie dall’Afghanistan…Un anno con il Progetto SPRAR Sabina”.

L’evento è organizzato dall’Unione dei Comuni Alta Sabina e dalla Cooperativa Sociale Il Gabbiano, rispettivamente ente titolare ed ente attuatore del progetto SPRAR Sabina.

A fare gli onori di casa Sandro Grossi, Presidente dell’Unione dei Comuni Alta Sabina e Daniela Franchi, Presidente della Cooperativa Sociale Il Gabbiano. La serata si aprirà con la proiezione in anteprima del video “Vite in cammino. Beneficiari e operatori del progetto SPRAR Sabina si raccontano”, riprese e montaggio di Federico Braconi, con la regia degli operatori del progetto. Il filmato racconta il percorso di accoglienza integrata che gli ospiti seguono durante i mesi di permanenza nel progetto.

Dopo i saluti dell’onorevole Fabio Melilli, Deputato della Repubblica Italiana, dell’onorevole Angelo Rughetti, Sottosegretario al Ministero della Semplificazione e Pubblica Amministrazione, della Dott.ssa Maria Tania Pescara di Diana, dirigente dell’Area IV della Prefettura di Rieti e di Vincenzo Lodovisi, Vice Presidente Anci Lazio, la serata proseguirà con la presentazione dell’edizione 2018 del Libro Agenda Sabina dedicato quest’anno all’Afghanistan, paese di provenienza di molti dei beneficiari ospiti del progetto. Dodici storie di vita di rifugiati afghani, raccolte e trascritte dell’antropologa Flavia Braconi e arricchite da altrettante illustrazioni realizzate dal giovane curdo Zennun Karakas, ex ospite del progetto, si snoderanno attraverso i dodici mesi dell’anno. Ad impreziosire l’agenda, un’appendice di favole e una raccolta di proverbi afghani, recuperati dalla viva voce dei beneficiari dal coordinatore del progetto Isabella D’Attilia. Sarà il professor Marcello Arduini, antropologo culturale dell’Università della Tuscia di Viterbo, a sottolineare il metodo di indagine antropologico basato sulle fonti orali, mentre Danilo Pellegrino, referente del gruppo scuola di Roma Emergency, testimonierà l’attività di Emergency in Afghanistan.

Un momento di profonda emozione verrà offerto dall’attore Sergio Braconi che, accompagnato dal musicista Antonio Taverna, presterà la sua voce per la lettura drammatizzata delle storie di vita.

Durante la serata ci sarà la premiazione degli studenti delle scuole medie del territorio che hanno partecipato alla prima edizione del concorso “Nelle Scarpe dell’altro”.

“Il concorso – dichiara Daniela Franchi, Presidente della Cooperativa Sociale Il Gabbiano – è stato indetto a conclusione delle attività di sensibilizzazione che si sono svolte nelle scuole medie di Poggio Moiano e Poggio Nativo, attraverso un ciclo di incontri, ciascuno con un tema specifico, che hanno favorito sia la conoscenza reciproca fra gli operatori e i beneficiari del progetto SPRAR e gli studenti, sia l’abbattimento di stereotipi e pregiudizi. Ringrazio con piacere il dirigente scolastico, Professoressa Giuliana Calviello per la disponibilità dimostrata e per aver accettato di intervenire alla manifestazione con il suo prezioso contributo”.

A moderare i lavori ci sarà il giornalista Simone Fioretti. A seguire, sarà inaugurata la mostra “Afghanistan ricordato”, curata dall’architetto Giovanni Tomassetti. Il visitatore avrà l’occasione di ripercorrere la difficile scelta di lasciare il proprio paese per affrontare un viaggio di pericoli in vista di una vita migliore, attraverso un singolare percorso espositivo, realizzato con materiali poveri e di riuso che culminerà con un’installazione artistica costruita con bottiglie di plastica usate come insoliti contenitori di memoria.

Per vivere pienamente la cultura afghana, il duo di musicisti costituito da Peppe Frana e Ciro Montanari, presenteranno Naghma, musiche dall’Afghanistan, suonando il robab, liuto a plettro nativo dell’Afghanistan e il tabla, percussione della musica industana. La serata si concluderà con un buffet di pietanze della tradizione culinaria afghana e piatti tipici della Sabina.