“Sorelle”, storie di donne tra mélo e giallo

Dal 9 marzo su Rai Uno “Sorelle”, miniserie diretta da Cinzia TH Torrini con Anna Valle, Ana Caterina Morariu e Loretta Goggi. Storia di donne in cerca di riscatto ambientata a Matera. Un family drama con tinte mystery dal ritmo serrato

Andrà in onda da giovedì 9 marzo su Rai Uno – spostando “Un passo dal cielo 4” al martedì – la miniserie in sei puntate “Sorelle” diretta da Cinzia TH Torrini, scritta da Ivan Cotroneo e Monica Rametta, e interpretata da Anna Valle, Ana Caterina Morariu, Loretta Goggi, Giorgio Marchesi, Alessio Vassallo e Irene Ferri. Dopo il successo di “Un’altra vita” sempre diretta dalla Torrini con la coppia Cotroneo-Rametta – racconto al femminile con Vanessa Incontrada ambientato nell’isola di Ponza -, Rai Fiction e EndemolShine Italy hanno realizzato una nuova serie con al centro storie di donne che attraversano una profonda crisi, capaci però di trovare il coraggio di rimettersi in gioco, di tornare a sperare. Lo scenario è sempre una cartolina suggestiva dell’Italia: protagonista qui è Matera, capitale europea della cultura nel 2019.

“Sorelle”, anteprima con tutto il cast in Rai. Nella sede Rai di Roma, a piazza Mazzini, è stata presentata lunedì 6 marzo la prima puntata della nuova fiction Rai “Sorelle”. Negli ultimi anni Rai Fiction, ha sottolineato il Direttore Eleonora Andreatta, ha lavorato molto sui racconti di donne, figure femminili (vere o di finzione) ambientate nel passato o nella contemporaneità, caratterizzate per la loro forza e capacità di saper contribuire positivamente al vivere sociale (Luisa Spagnoli, Che Dio ci aiuti, L’allieva, Un’altra vita). “Siamo partiti – ha spiegato la Andreatta – dall’ottimo risultato di “Un’altra vita”, mettendo in piedi un altro racconto positivo e di rinascita. Gli elementi in comune tra le due fiction sono, dunque, molteplici: focus al femminile, presenza di una forte protagonista, cambiamento di vita in un’altra città”. “Ci siamo specializzati in storie di rinascita al femminile”, ha dichiarato anche Marco Bassetti alla guida di EndemolShine Italy. “Siamo felici di lavorare a questa linea produttiva con la Rai”.
Elemento di novità in “Sorelle” è rappresentato dal mix di generi messi in campo. E proprio della complessa gestione della narrazione che parla la regista Cinzia TH Torrini: “Il racconto si snoda in maniera articolata, come scatole cinesi, con molti temi e tante svolte nella trama. Il lavoro impegnativo è stato gestire le varie linee narrative: dramedy familiare, mélo, giallo, mystery sino a sconfinamenti nel soprannaturale”. Alla riuscita della storia hanno contribuito in maniera significativa anche gli attori, in particolare le tre figure femminili: Anna Valle (la protagonista Chiara), Ana Cateria Morariu (Elena, la sorella minore) e Loretta Goggi (Antonia, la madre delle due donne). La miniserie ha la capacità di affrontare temi anche delicati come la malattia mentale. Così Loretta Goggi: “Interpreto una mamma e una nonna – (con ironia) anche perché ho l’età solo per quello, altrimenti potrei fare la vedova oppure la zitellona (strappando una risata in sala). Antonia è una donna che da giovane è arrivata in una città di provincia con due figlie, senza avere un legame fisso, chiacchierata dalla gente. Una donna però che in età adulta è colpita prima da ischemia e poi da demenza senile precoce. Lei è un personaggio presente con i nipoti e le figlie; è tenera e colorata (un po’ hippy), in alcuni momenti è da difendere come una bambina. È coraggiosa la fiction a mostrare una malattia così”.

La trama della miniserie. Chiara (Anna Valle) è un affermato avvocato che esercita a Roma, cui è stato appena offerto il ruolo di Associato. Una donna felice, realizzata, seppure sentimentalmente sola. Chiara porta dentro di sé una ferita mai rimarginata, dolore che la tiene lontana da casa, Matera, dove vive la madre Antonia (Loretta Goggi) e sua sorella Elena (Ana Cateria Morariu), con i tre figli preadolescenti Stella (Aurora Giovinazzo), Marco (Leonardo Dalla Bianca) e Giulio (Niccolò Calvagna). Chiara si tiene alla larga dalla famiglia, da quando sua sorella le ha rubato il fidanzato, Roberto (Giorgio Marchesi), da cui sono nati i figli della donna. Un legame poi fallito in pochi anni. Quello che sembra una normale trama sentimentale, un mélo familiare, si complica quando Elena scompare nel nulla e Chiara è costretta a ritornare a casa, per stare vicino ai nipoti e alla madre anziana, malata di Alzheimer. Qui si innesta la pista gialla: che fine ha fatto Elena? Lei, la donna ribelle, spesso apostrofata malamente dalla comunità locale, può essere sparita così, senza che nessuno si preoccupi per lei? Il rimando al mystery tinto di sovrannaturale emerge con i continui sogni della protagonista, visioni della sorella scomparsa.

Un racconto che punta sul sicuro, con qualche incertezza narrativa. Dinanzi alla prima puntata, si possono trarre alcune considerazioni. È certamente un prodotto buono, che potrà agganciare il pubblico, soprattutto femminile, grazie alla linea sentimentale e favorito dall’identificazione in storie di donne in cerca di riscatto su fronte personale e sociale. Non solo. Funziona bene la regia della Torrini, una regista esperta (sui sono “Piccolo mondo antico”, “Elisa di Rivombrosa”, “Don Gnocchi”, “Donna detective”, “La Certosa di Parma” e “Anna e Yusef”) che imprime ritmo al racconto, coniugando bene commedia e dramma familiare con il mystery. Collaudata e convincente è poi la scrittura di Cotroneo-Rametta, autori tra l’altro di “Una grande famiglia”. Il cast poi ben amalgamato e affiatato. Giusto l’inserimento del tema della malattia, capace di ancorare la storia nella quotidianità, normalizzando le dinamiche familiari altrimenti alterate dallo stato di emergenza e sgomento per l’assenza di Elena. Sembra emergere, inoltre, una riflessione sul perdono, sull’affrontare e riconciliarsi gli irrisolti del passato. Se condivisibile è la linea del racconto al femminile, spiace invece notare che l’immagine della famiglia ne esca abbastanza frammentata e dispersa. Stando all’incipit della vicenda, appaiono fragili i legami sentimentali, volubili, segnati da silenzi o malizie. L’uomo, poi, ne esce conciato abbastanza male (bravo Giorgio Marchesi nel ruolo di Roberto, l’amore conteso tra le due sorelle). Ma vediamo come andranno le altre cinque puntate.

Sergio Perugini