Il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi Presidente Onorario del Cisadep

Una delegazione del CISADeP (Coordinamento Italiano Sanità aree disagiate e periferiche) guidata dalla Presidente Emanuela Cioni si è recata domenica 2 aprile ad Amatrice

La visita era stata programmata oltre due mesi fa insieme all’Associazione Zeno Colò della Montagna Pistoiese che ha portato all’Amministrazione di Amatrice un importante contributo che sarà impiegato nell’acquisto di piante ornamentali del distretto vivaistico pistoiese per l’arredo urbano della zona ricostruita.

Il sindaco Pirozzi ha accolto la delegazione con il grande affetto di sempre, nonostante la giornata impegnativa per la visita del Principe Carlo d’Inghilterra. Il Principe si è fermato brevemente a salutare e a chiedere informazioni sull’attività del Coordinamento commentando davanti allo striscione: “Grazie al cielo esistete! Avete molto lavoro da fare”.

Il lavoro del Coordinamento, nato da pochi mesi con l’obiettivo di farsi promotore di proposte concrete per la tutela del diritto alla salute nelle zone disagiate e periferiche, è effettivamente molto gravoso. La politica fatica a rispondere in modo adeguato ai bisogni dei cittadini delle aree interne, accentrando i servizi nei grandi centri urbani e abbandonando le periferie ad un logorante  declino.

L’Appennino è simile ovunque. Le difficoltà sono comuni, i problemi gli stessi da nord a sud. C’è bisogno di una nuova politica, di attenzione e di cura per queste zone.
Di questo si è parlato con il Sindaco Pirozzi, già Presidente dell’Associazione dei Comuni Dimenticati ed impegnato da anni nella difesa dei servizi essenziali per le aree montane.

Prima dei saluti la Presidente Emanuela Cioni ha consegnato a Sergio Pirozzi una targa con la frase: “Sono un uomo di montagna, ma nessuna notte e’ tanto lunga da poter impedire al sole di risorgere, per questo lo dico ad alta voce Risorgeremo”, dopo un momento di grande commozione la Presidente ha proposto al sindaco di diventare presidente onorario del CISADeP. Pirozzi, commosso come tutti i presenti, ha accettato dichiarandosi orgoglioso di far parte del Coordinamento al quale ha già aderito sin dallo scorso anno il Comitato in difesa dell’Ospedale Grifoni di Amatrice. Continueremo la nostra battaglia, da vincere insieme, rivendicando equità per coloro che scelgono di vivere e continuare a presidiare l’Italia da cartolina che rischia di scomparire se svuotata di risorse e servizi essenziali.