Sempre affascinante il Medioevo in Festa di Roccantica

Si è conclusa il 15 agosto la 22esima edizione di Medioevo in Festa. Si conferma così la tradizione che vuole la comunità di Roccantica impegnata nella rievocazione dell’avvenimento storico più significativo per la storia del borgo, avvenuto nel 1059.

In quell’anno, infatti, Papa Niccolò II, inseguito dalle truppe dei Crescenzi, alleati del suo antagonista Benedetto X, si rifugiò nella rocha de antiquo (Roccantica).

Qui fu difeso strenuamente dai roccolani, fino all’arrivo delle truppe di Roberto D’Altavilla che misero in fuga i nemici. Nonostante l’eroica difesa, la Rocca era oramai una fumante rovina. Solo 12 persone sopravvissero. Il Papa, ricordandosi del valore dei roccolani, della rocca e del suo territorio, infeudò i 12 superstiti con una bolla pontificia datata 18 aprile 1060.

L’assedio viene oggi ricordato nel borgo, immerso nel verde delle colline laziali, con una festa che valorizza appieno la struttura architettonica medievale del paese, rimasta pressoché intatta. In questo scenario, si muovono persone in costume, si ascoltano musiche, si gode lo spettacolo di cortei, sbandieratori, tamburini, chiarine e danzatrici e ovviamente si assaporano i profumi e i sapori nelle taverne locali, tra piatti tipici e buon vino locale.

Foto di Massimo Renzi