I segreti del percorso della Cicloturistica «Le Vie del Marrone»

Ad Antrodoco si replica anche quest’anno con la Cicloturistica Le Vie del Marrone organizzata dall’Asd Mtb Monte Giano, a questa manifestazione dedica passione, voglia di fare e sforzi non indifferenti.

Un evento datato domenica 5 novembre e giunto alla quarta edizione come veicolo di promozione dello sport delle due ruote verso il pubblico e i non addetti ai lavori creando un magico connubio tra la mountain bike e la castagna, risorsa pregiata di Antrodoco e di tutta l’alta valle del Velino.

Il percorso misura 31 chilometri con 1100 metri di dislivello. Da Antrodoco si va verso Marmorale e si scende a Borgo Velino passando per un single track (passaggio singolo) tutto in mezzo ai castagneti, a seguire Ponte Basso e Ponte Alto tra le strette e ripide viuzze. Poi si prosegue verso Ville dove si trova la salita più lunga del percorso di 4 chilometri arrivando a un’altezza di 980 metri. Dopo i castagneti di Antrodoco si scende fino al centro tra i single track. I meno allenati possono raggiungere il punto di ristoro in località Rocchetta dalla quale si può vedere tutto l’abitato di Antrodoco dall’alto mentre chi prosegue il tragitto affronta un’altra salita di un paio di chilometri per poi riscendere velocemente verso il punto di ristoro sempre su uno stupendo single track.

Le quote di adesione sono di 10 euro entro venerdì 3 novembre, 15 euro da versare tra sabato 4 e domenica 5 novembre. Le quote comprendo iscrizione cicloturistica, l’uso di docce, i ristori durante il percorso e il pranzo. Per iscriversi occorre inviare una email all’indirizzo mtbmontegiano@gmail.com

A contribuire al successo e alla crescita della Cicloturistica Le Vie del Marrone (evento inserito nella Festa d’Autunno in sinergia con la Pro Loco di Antrodoco), la Regione Lazio in ambito istituzionale ed anche i partner De Silvestri Calzature, Acconciatore Sergio, Edicola di Emiliano Alonzi, Macelleria Nicoletti Adriana, Ciuffa Mobili, Simply Market, Edil Market, Farmacia Sciubba e Xerevo di Ernani De Santis.