Il programma di “Santa Barbara nel mondo” prosegue lunedì 30 (ore 10 a Palazzo Dosi) con il ricordo del partigiano cristiano Teresio Olivelli: al postulatore della causa di beatificazione, monsignor Paolo Rizzi, il premio “Come Barbara” per le opere a lui dedicate (intervengono il vice presidente dell’associazione partigiani cristiani e il segretario generale dell’Anfim, oltre a monsignor Chiarinelli).
Martedì 1 all’auditorium di via Terenzio Varrone alle 10 scolaresche invitate per il film Felipe ha gli occhi azzurri, a seguire l’assegnazione del premio “Brava Barbara” a Barbara Terenzi, coordinatore del Comitato promozione e protezione diritti umani, poi incontro pubblico promosso dall’Unicef. Il pomeriggio alle 18 si apre in Cattedrale il triduo in onore della patrona.
Mercoledì 2 sempre all’auditorium ancora un premio “Brava Barbara”, stavolta alla Davidde, che dirige il nucleo interventi di archeologia subacquea all’Istituto Conservazione e Restauro del Mibac, mentre la Barbara premiata giovedì 3 sarà la Negri dell’Agenzia Spaziale Italiana. In serata in Duomo i vespri col “Discorso alla città” del vescovo, quindi alle 21 il concerto della Banda musicale cittadina quale omaggio alla santa.
Nel giorno della festa, venerdì 4, oltre alle celebrazioni liturgiche la Cattedrale accoglierà alle 16.30 il momento musicale del coro Orpheus In festo S. Barbaræ Virginis et Martyris; la sera all’auditorium concerto dell’orchestra Santa Barbara nel mondo dedicato a papa Francesco e il premio “Come Barbara” al vaticanista del Tg1 Fabio Zavattaro per il libro Stile Bergoglio effetto Francesco.
Sabato 5 è dedicato a due testimoni della fede: il venerabile Massimo Rinaldi (mattina all’auditorium premio alla fiction Ciabattone) e il servo di Dio Giovanni Minozzi (nell’omaggio pomeridiano al Teatro Vespasiano, con concerto della Banda della Polizia).
Domenica prossima, alle 19 in teatro, il conferimento del più importante premio, quello internazionale “Nel fuoco”, assegnato quest’anno a pompieri e marinai di Lampedusa.
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