Sanità: accordo Regione-Sindacati per assunzioni nei Pronto Soccorso

Il Segretario provinciale Uil fpl Marino Formichetti: “La Regione ha condiviso le richieste raccolte direttamente tra i dipendenti del Pronto Soccorso”

“Dopo giorni in cui continuavamo ad essere informati delle difficoltà derivanti dagli intensi ritmi di lavoro dai dipendenti del Pronto Soccorso del ‘de’ Lellis’, che come altri colleghi su tutto il territorio, si sono trovati a fronteggiare l’emergenza del picco influenzale che ha portato ad un aumento esponenziale degli accessi al Ps, abbiamo accolto con grande soddisfazione la notizia, riferitaci dai nostri referenti regionali, circa la disponibilità della Regione Lazio a valutare azioni concrete volte a risolvere le criticità dei Ps e, in special modo l’autorizzazione alla sostituzione di personale infermieristico in lunga assenza e del personale a tempo indeterminato”.

Dopo l’emergenza aggravatasi negli ultimi giorni e le conseguenti denunce in merito da parte della UIL fpl Roma e Lazio e di altri Sindacati, infatti, la Cabina di Regia del Servizio Sanitario Regionale ha deciso di convocare le stesse Organizzazioni Sindacali (UIL FPL, FP CGIL, CISL FP) ieri per cercare di trovare una soluzione ai tanti, troppi problemi che oggi affliggono i pronto soccorsi laziali.
L’incontro si è concluso con la firma di un’intesa caratterizzata da diversi punti che mirano ad entrare nel merito dei vari problemi dei pronto soccorsi, cercando di ragionare per ottenere dei miglioramenti anche in prospettiva. Regione e Sindacati lavoreranno in sinergia con questo fine e già è stato convocato, per la prossima settimana, un nuovo incontro.

“Si tratta di un piano molto importante che si sviluppa in tutta una serie di azioni tra cui l’impegno ad accelerare attivazioni posti letto OBI e di reparti a gestione infermieristica e anche a completare in tutte le aziende l’istituzione della figura del ‘bed manager’ con gestione diretta dei posti letto. Rispetto alle assunzioni in sostituzione di personale infermieristico in lunga assenza e del personale a tempo indeterminato il limite massimo di manovra è stato fissato al 50% del valore economico delle deroghe utilizzabili per l’anno in corso. Una svolta importante per la nostra azienda che va incontro alle esigenze del personale da tempo chiamato a sostenere ritmi di lavoro ai limiti”.

Molto importante anche la volontà di trovare modelli innovativi di presa in carico per le persone che accedono ai Ps con codici di bassa intensità assistenziale e, inoltre, l’avvio di una campagna di informazione per un utilizzo più corretto del Ps.