Rivodutri contemporanea: un percorso d’arte a cielo aperto

Si arricchisce ulteriormente il percorso d’arte a cielo aperto di Rivodutri Contemporanea, promosso dal Comune di Rivodutri ed a cura di Barbara Pavan.

Rivodutri Contemporanea è un progetto voluto dall’amministrazione comunale, giunto alla terza edizione, che si propone di creare un percorso permanente di arte contemporanea a cielo aperto che attraversi tutte le frazioni del piccolo borgo della provincia di Rieti. Il work in progress delle opere o la messa a dimora delle stesse è ogni volta un’occasione di incontro e confronto del pubblico con gli artisti partecipanti.

Il primo appuntamento di quest’anno sarà martedì 25 aprile 2017 in occasione dell’anniversario della liberazione d’Italia con l’inaugurazione dell’opera di WeWaK254, Grazie. La scultura in acciaio corten sarà ubicata, nell’ambito della riqualificazione dell’area di pertinenza del Monumento ai Caduti, presso l’arco alchemico, in via Umberto I.

È un chiaro rimando alla memoria, tema caro all’artista, la sagoma della ragazzina colta nell’atto di accarezzare i nomi incisi sulla lapide ai caduti delle Guerre Mondiali. Ritorna sovente nelle sue opere la sollecitazione a considerare la memoria, personale o collettiva, qualcosa da estrarre dalle pagine dei libri e dei ricordi per renderla viva ed attuale, una presenza quotidiana nelle nostre esistenze. Soltanto nell’integrazione continua nel tessuto delle nostre vite ed in quello sociale, essa può accompagnare gli esseri umani nell’esperienza di crescita emotiva, intellettuale e spirituale. Questa bambina di cui riconosciamo soltanto i tratti della sagoma e che perciò rappresenta tutte le nuove generazioni possibili, testimonia che ogni singola vita che ci ha preceduto è stata indispensabile a garantire il nostro presente ed il futuro dopo di noi. Se l’oblio equivale al nulla, nella memoria la sostanza di tutti gli uomini trova un nuovo valore, una dimensione diversa dove anche l’assenza si fa presenza.

Artista di grande sensibilità ed ironia, WeWaK254 affronta nelle sue opere tanto temi di attualità quanto riflessioni più introspettive ed esistenziali. Ha recentemente esposto anche a Firenze e ad Assisi nell’ambito di progetti in collaborazione con lo street artist BeSt ed all’edizione di Nasty Women di Newcastle, Regno Unito, a cura di Lady Kitt (www.wewak254.jimdo.com).

Le opere già acquisite nella collezione permanente e liberamente visitabili sono: Freedom dello street artist Stefano Bergamo, La tessitrice di sogni dell’illustratrice Lucia Novelli e Spears di Susanna Cati alla frazione di Apoleggia; Alchemica di Fabio Grassi al Municipio e Viaggiatori di Francesca Ascione alla Scuola Primaria della frazione di Piedicolle. Ingresso libero.