Rivodutri: ad Hortus|Horti va in scena “Una luminosa e tagliente scia di vetro”

Sabato 30 settembre 2017, nell’ambito della rassegna Hortus|Horti patrocinata dal Comune di Rivodutri, la Tenuta Due Laghi (Loc. Campigliano 29) di Rivodutri ospita “Una luminosa e tagliente scia di vetro”, un monologo tratto da “Diatriba d’amore contro un uomo seduto” di Gabriel Garcìa Marquez, di e con Salima Balzerani.

Una donna, all’alba di una calda notte d’estate, alla fine della festa delle sue nozze d’argento, comunica al marito, muto e invisibile dietro al suo pc, la decisione di andarsene e di lasciarlo. 
È tracciato tutto l’arco della loro vita insieme: la fuga iniziale, a causa della contrarietà di entrambe le famiglie alla loro unione; il matrimonio e i primi anni d’incanto, sebbene in mezzo a mille difficoltà; la svolta quando la ricca famiglia di lui fa marcia indietro e li accoglie, costringendo lei, di umili origini, a mille sacrifici e sforzi per elevarsi al loro rango; la nascita del figlio; il rapporto con la suocera; le amanti di lui; la devozione e l’amore di lei; il graduale eclissarsi di lui e di contro, il progressivo risvegliarsi di lei, fino alla decisione di non arrendersi ad un “matrimonio che le ha dato tutto tranne l’amore”. Insomma, un inno alla libertà, alla forza degli ideali, all’amore con la A maiuscola, all’eterna, inesauribile, prorompente, inalienabile energia del femminile. 

Salima Balzerani, reatina, classe 1970, comincia la sua formazione teatrale con una compagnia locale “Il Pipistrello”. Dopo il liceo, si trasferisce a Roma dove lavora come attrice con Giuliano Vasilicò e Rossella Or (Cantine romane) al Teatro Politecnico. Diplomatasi alla Scuola d’Arte Drammatica Mario Riva, si trasferisce a Parigi dove studia danza africana con Elsa Wolliaston, danza butoh con Yoko Ashikawa e partecipa a laboratori di Zigmund Molik e Ludwig Flaszen (Teatro Laboratorio di Grotowski). Tornata in Italia nel 1994, fa parte della compagnia Teatro Potlach e successivamente studia a Bali, il Legong, il Baris e la Danza di Anouman. Dal 1996 al 2012 vive a lavora a Roma con Carlo Alighiero, Pierpaolo Sepe, Ivano De Matteo, Massimo Belli, Riccardo Reim, Luciano Melchionna ed altri. Parallelamente continua il suo percorso formativo con Nikolaji Karpov, Francesco Maselli, José Sinisterra. Dal 2012 a Rieti è impegnata, oltre che nella recitazione e produzione di spettacoli, nella pedagogia e nell’organizzazione di eventi.

Ingresso – fino ad esaurimento posti – dalle ore 20.30 con apericena (euro 12) e dalle ore 22 inizio spettacolo. Consigliabile la prenotazione.

Informazioni: 347 770 5131 o tenutaduelaghi@gmail.com ; www.hortushorti.jimdo.com