Risorse Sabine, Lidia Nobili: grande disponibilità della politica

Mercoledì 24 giugno i lavoratori di Risorse Sabine si sono recati per la seconda volta in Consiglio Regionale per tentare di sbloccare la drammatica situazione del licenziamento dei 106 dipendenti della società in house della provincia di Rieti.

Una delegazione è stata ricevuta dai consiglieri regionali Gino de Paolis (Sel), Valentina Corrado (5stelle), Daniela Bianchi (PD),Giancarlo Righini (Fratelli d’Italia) Antonello Aurigemma (F.I.) presenti anche i consiglieri comunali Lidia Nobili e Luigi Gerbino .

I lavoratori sono stati ascoltati con grande interesse dai consiglieri regionali, che hanno preso l’impegno di trattare la questione martedì in commissione con gli assessori regionali Valente e Sartori.

I lavoratori hanno sottolineato l’esigenza che il Consiglio Regionale inserisca nella proposta di legge 233 del 12 gennaio 2015 (precisamente all’art.17) un emendamento che preveda l’istituzione di un bacino regionale del personale posto in mobilità dalle società partecipate al 100% dell’Ente Provincia che sono state poste in liquidazione .

«Si è registrata una grande disponibilità – dichiara Lidia Nobili – da parte di tutte le forze politiche presenti e si è concordato un nuovo incontro nella prossima settimana. Grande assente il consigliere Daniele Mitolo che nel suo intervento in Consiglio Regionale ha espresso la sua contrarietà all’incontro con i lavoratori di Risorse Sabine, subito smentito dal Presidente del Consiglio Leodori che con grande sensibilità ed autorevolezza ha permesso che tale incontro avesse luogo».