Risorse Sabine alla politica: basta strumentalizzazioni

Risorse Sabine, sciopero. 9 luglio 2013. Foto di Massimo Renzi

Riceviamo e pubblichiamo una nota dai lavoratori di Risorse Sabine.

Al fine di sgomberare il campo riguardo la nostra possibile strumentalizzazione, tra Destra, Sinistra e Movimento 5Stelle, precisiamo che tutti coloro che si adoperano e si adopereranno per la soluzione della drammatica e grottesca situazione in cui ci troviamo, sono e saranno accolti favorevolmente. Basta strumentalizzazioni lo diciamo noi a chi utilizza tali argomentazioni per eludere e scaricare responsabilità.

Nel mese di aprile tutti e 106 lavoratori siamo stati mandati a casa, nonostante svolgessimo servizi essenziali per la comunità, dalla Provincia di Rieti nel silenzio più assoluto. Solo grazie alla nostra determinazione e ritrovata unità siamo riusciti ad organizzarci per rivendicare il posto di lavoro che, dopo tanti anni di servizio per la Provincia, ci è stato tolto.

Non ci siamo arresi al destino di disoccupati. “Tanto c’è la NASPI” a cui qualcuno ha pensato bene di condannarci. Abbiamo serrato le file e bussato alla porta di chi è il nostro datore di lavoro: la Pubblica Amministrazione e rivendicato un nostro diritto.

Consigliere Mitolo, siamo certi che Lei ha a cuore la nostra vicenda, ma gli incontri avuti alla Pisana con l’Assessore Sartore, con i Consiglieri e Capi Gruppo Regionali che, come Lei ben dice, ormai ci conoscono tutti, l’incontro con il Presidente della Regione Lazio Zingaretti, con l’Onorevole Fabio Melilli, oltre ovviamente, gli incontri con il Presidente della Provincia Giuseppe Rinaldi e con il Sindaco Simone Petrangeli e il Consiglio comunale di Rieti sono il frutto della nostra azione, della nostra lotta e di chi ha voluto realmente aprirci “le porte istituzionali”.

Ci spiace che all’ultimo incontro avuto il 24 giugno alla Pisana con i Capi Gruppo consiliari e loro delegati, ha ritenuto opportuno non partecipare reputandolo superfluo, perché avrebbe toccato con mano l’interesse che i Suoi colleghi Consiglieri hanno mostrato all’idea di inserire, finalmente, un emendamento nella proposta di legge regionale 233 (riallocazione delle funzioni delle province) che preveda la mobilità nelle partecipate regionali; tant’è che verrà vagliata dall’ufficio legislativo della Regione. Parliamo di quella famosa soluzione che invochiamo da sempre e che è prevista dalla legge 147/2013. Sempre in questo incontro “superfluo” i Consiglieri presenti, all’unanimità si sono impegnati a chiedere la nostra audizione, quando la proposta di legge sarà discussa in Aula Consiliare.

Ringraziamo i Consiglieri che hanno preso questi impegni e che però, ci duole constatare, non sono espressione del nostro territorio. In molti dicono che stanno facendo il possibile per risolvere il problema ma ci domandiamo, avendo appreso dai giornali che Cotral S.p.a. (società partecipata Regione Lazio) assumerà 40 autisti, perché, prima di procedere ad assumere, la Regione, come previsto dalla Legge 147/2013, non invita l’Amministratore Delegato del Cotral S.p.a. a verificare se tra il personale licenziato di Risorse Sabine c’è qualche lavoratore che ha i requisiti (e ce ne sono!) per essere assunto come autista?

Che ne dice Consigliere Mitolo non è forse questa l’occasione giusta per proporre una interrogazione al Presidente Zingaretti? Proprio perché vuole lavorare per trovare una soluzione al nostro problema questa è una vera opportunità che potrebbe ridare il lavoro a qualche nostro collega licenziato e di conseguenza far tornare il sorriso alle loro famiglie. Tutto questo senza aspettare che il Governo definisca il nostro futuro. Siamo certi che raccoglierà il nostro invito, al quale ci aspettiamo aderiscano anche il Presidente della Provincia e il Sindaco di Rieti, perché sarebbe assurdo che la Pubblica Amministrazione con una mano licenzia e con l’altra assume senza nemmeno avere qualcuno che glielo faccia notare.