Rieti e il Volley: una risorsa sportiva per tutte le età

Nel ricco panorama sportivo reatino, la pallavolo risulta tra gli sport più apprezzati, con un’offerta che copre tutte le età e offre concrete possibilità educative e sociali.

Nonostante le difficoltà di alcuni settori, per Rieti continua ad essere adeguata la definizione di “citta dello sport”. E non solo perché il Rieti Calcio primo in classifica tiene alto l’entusiasmo dei tifosi o perché la Npc mantiene la posizione in A2 e lascia sperare a un ritorno alla serie maggiore.

Città e dintorni vantano infatti un articolato panorama di persone impegnate in ogni specialità: dall’atletica ai giochi di squadra, dalle arti marziali al volo a vela, atleti e allenatori, uomini e donne delle società sportive danno vita a un tessuto vitale, appassionato, quasi contagioso.

In questo contesto un rilievo in particolare ha il mondo della pallavolo.

A livello organizzativo, il settore a Rieti fa parte del Comitato Territoriale di Roma. Il riassetto territoriale voluto dal Coni ha infatti previsto l’abolizione dei comitati Provinciali e nelle ultime elezioni federali è stato eletto il nuovo comitato territoriale. Oltre al presidente, Claudio Martinelli, sono stati scelti i componenti del consiglio direttivo, e tra loro c’è Roberto Maiolati, quale delegato per la provincia di Rieti.

«La pallavolo – ci dice quest’ultimo – è uno sport fra i più conosciuti e apprezzati sia dai bambini che dalle bambine tanto che, per moltissimi anni, è stato lo sport principale praticato a livello scolastico nei tre anni delle scuole medie, sia dai maschi che dalle femmine».

A Rieti sembra però essere preferito soprattutto dalle ragazze…
Forse perché molti sportivi sostengono che la pallavolo sia il migliore sport di squadra per le bambine, ma con molti sacrifici ci stiamo adoperando per la promozione della pallavolo anche nel settore maschile, che forse incontra molte difficoltà nel decollare perché il nostro tessuto sportivo in chiave maschile vede privilegiare il basket ed il calcio.

Proviamo allora a spiegare quali sono i punti di forza della pallavolo.
Come tutti gli sport di squadra, anche la pallavolo favorisce innanzitutto gli aspetti socializzanti: integrazione nel gruppo, solidarietà, coesione e spesso anche l’amicizia, nonché una competizione sportiva sana e stimolante. Inoltre, se praticata con costanza, la pallavolo migliora sensibilmente la concentrazione, i riflessi e la destrezza. I ragazzi più impacciati possono trarne sicuramente giovamento. E i benefici sono visibili non sono a livello psicologico, ma anche fisico: la pallavolo aiuta i ragazzi a migliorare in agilità, elevazione, velocità, potenza muscolare e coordinazione motoria. Inoltre, facendo lavorare sia gli arti inferiori che la parte superiore del corpo, fortifica gli addominali e favorisce l’allungamento della colonna vertebrale.

Qual è l’età migliore per iniziare?
Molte scuole di pallavolo permettono l’iscrizione ai bambini di età superiore ai 5 anni e si comincia praticando il minivolley, una disciplina che limita moltissimo il rischio di infortuni.

La Fipav è molto attiva sul territorio, non solo con allenamenti e i campionati, ma anche con iniziative sociali. “Il Carnevale di Volley”, che due settimane fa ha coinvolto i bambini di Rieti, Amatrice e Antrodoco ne è un esempio…
Sì, oltre 100 bambini e bambine hanno giocato a Volley S3 in amicizia, senza vincitori né vinti, con il solo obiettivo di divertirsi, ed è stato molto significativo il momento in cui i genitori sono scesi in campo giocando insieme ai bambini. È stata un’ulteriore dimostrazione di quanto la pallavolo – con il suo spirito aggregativo e ludico – sia utile per unire le generazioni sotto la grande bandiera della passione sportiva.

Soddisfazioni che immaginiamo ripaghino dalla fatica e dalle difficoltà.
Il panorama attuale non è semplice. Il Sisma del centro Italia ha ovviamente pesato anche sul mondo della pallavolo. Ad esempio a causa della chiusura di alcune palestre. Per il resto la situazione a Rieti non è diversa da quella di altre aree del paese: la realtà demografica, gli stili di vita e la concorrenza dei social portano a un ridimensionamento degli iscritti. Ciò nonostante, le nostre società, presenti a Montopoli, Poggio Mirteto, Poggio Nativo, Rieti, Antrodoco e Amatrice partecipano a tutte le attività federali, dai raduni di minivolley per i più piccini ai campionati, dall’under 12 all’under 18, con la prevalenza del settore femminile e dei campionati di prima, seconda e terza divisione. E poi ci sono anche diverse collaborazioni tra le società e il mondo della scuola.

Un impegno da portare avanti con urgenza?
Direi che è fondamentale rilanciare il settore arbitrale, perché è la figura che consente il regolare svolgimento dei campionati.