Rieti, maxi evasori scoperti dalla Finanza. Più di 4,5 milioni di imposte non versate

Specialisti nel frodare lo Stato e non solo. I responsabili di un’azienda reatina sono infatti risultati particolarmente avvezzi a non versare all’erario neanche un euro e a lasciare senza ristoro i loro fornitori sia nazionali che esteri.

Agli uomini della Compagnia della Guardia di Finanza di Rieti era giunta una segnalazione a margine di una attività di polizia giudiziaria nata nel nord-est d’Italia. Le indagini avevano appurato l’esistenza di un sodalizio criminoso particolarmente incline all’evasione fiscale ed alle truffe commerciali. Dalla documentazione sequestrata e dalle merci rinvenute, era risultato il coinvolgimento – tra gli altri – di una società avente sede in Rieti.

Le fiamme gialle reatine passavano quindi al setaccio tutte le operazioni eseguite dall’impresa nel corso degli ultimi anni, riscontrando che, almeno fino al 2010, la stessa aveva correttamente operato ponendo in essere il commercio di prodotti non alimentari in un noto centro commerciale della provincia. E’ dopo tale data che, cambiando via via gestione, oggetto sociale e merci commercializzate, è stata ceduta a soggetti vicini alla criminalità organizzata campana, personaggi questi che l’hanno sistematicamente utilizzata per evadere il fisco, oltre a perpetrare truffe con imbrogli e raggiri ai danni di altri imprenditori. Innumerevoli erano infatti risultati gli acquisti di merci in ambito nazionale e comunitario che, puntualmente, non venivano pagate ai fornitori.

L’indagine prosegue e potrebbe condurre ad ulteriori sviluppi. Per quanto finora accertato, ha portato all’emersione di ricavi non dichiarati per oltre 10 milioni di euro, con più di 4,5 milioni di imposte (fra dirette, IVA e IRAP) non versate, nonché alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di due persone.

(Comunicato Guardia di Finanza)