Rieti, Aurigemma (Fi): «Il “pentito” Melilli dovrebbe chiedere scusa al territorio»

Fabio Melilli

“La sinistra è l’unica responsabile del disastro di Rieti e Provincia. Oggi – sul Messaggero locale – leggiamo le confessioni del “pentito” Melilli, che invece di impartire lezioni, dovrebbe vivamente chiedere scusa al territorio, insieme al centrosinistra regionale, capitanato dal Presidente Zingaretti. Infatti, fu proprio l’attuale deputato del pd, quando si candidò presidente della Provincia anni fa, a promettere un cambiamento radicale del trasporto pubblico, annunciando anche il progetto della nuova tratta ferroviaria Rieti-Terni-Roma. Inoltre, fu proprio Melilli a promettere la stabilizzazione degli Lsu della provincia, creando la società “Risorse Sabine”. Onestamente, leggendo le sue dichiarazioni oggi, ci permettiamo di affermare che la predica viene dal pulpito sbagliato. Innanzitutto perché il treno Rieti-Terni-Roma, ad oggi non è mai stato realizzato; inoltre  il cambiamento, il rinnovamento del trasporto pubblico da lui annunciato ancora deve concretizzarsi, visti anche i pesanti tagli che insistono anche sul settore dei trasporti. E poi, il progetto sperimentale gomma-rotaia avviato da qualche settimana, sta creando non pochi problemi ai viaggiatori, visto che il bus Cotral si ferma a Fara sabina e i pendolari devono percorrere 300 metri a piedi per raggiungere la stazione. Perdipiù gli utenti devono convivere con i pesanti disagi dei pochi convogli che circolano. A nulla sono bastate le false promesse del consigliere regionale Mitolo che, circa un mese fa a seguito di un incontro con i pendolari, aveva promesso cambiamenti sui trasporti, che ad oggi ancora non sono avvenuti. Anzi, addirittura Cotral e Fs affermano che quella in corso sia un’ottima sperimentazione e che intendono portarla avanti, nonostante le comprensibili ira dei pendolari, che si sentono presi in giro da una amministrazione che non è stata in grado di mantenere gli annunci fatti. Ma questa, purtroppo, non è una novità, viste le numerose promesse fatte da Zingaretti, e rimaste ferme sulla carta.

Per non parlare poi di Risorse Sabine, la società creata da Melilli quando era presidente della Provincia, per stabilizzare i lavoratori Lsu. Anche qui è stato commesso un disastro: mentre la passata amministrazione comunale li ha stabilizzati, la Provincia ha creato Risorse Sabine, che nelle settimane scorse è stata messa in liquidazione. Ed ora 106 dipendenti, e le loro rispettive famiglie, rischiano per il loro futuro. Questi sono segni di come il centrosinistra, alla guida di Regione-Comune e Provincia, stia penalizzando con la propria inadeguatezza l’intera provincia di Rieti, anche perché il territorio non è rappresentato da esponenti politici (di centrosinistra) in grado di far valere il proprio peso specifico, ma è rappresentata da persone nominate e non elette che si limitano al ruolo di “passacarte”, al fine esclusivo di vedersi garantita la propria poltrona. Per questi motivi invito tutto il consiglio regionale, soprattutto la maggioranza, a firmare l’ordine del giorno che prevede la salvaguardia dei dipendenti di “Risorse Sabine”, chiedendo di togliere la società dallo stato di liquidazione,  e contestualmente chiediamo di portare avanti il vecchio progetto di trasferire questi dipendenti in Astral (società regionale). Allo stesso tempo, chiediamo venga sospeso il progetto sperimentale di trasporto gomma-rotaia, affinché si cerchino soluzioni alternative, realmente utili e in grado di fornire un servizio di qualità ai pendolari, incentivando così l’utilizzo dei mezzi pubblici a discapito di quelli privati. La provincia di Rieti va valorizzata, anche per le grandi eccellenze e qualità che possiede, e non mortificata da amministrazioni inaffidabili e incapaci di mantenere promesse, che non sono in grado di portare avanti”

Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma