La “ri-scossa di Amatrice”: ancora tanti disagi nell’area del sisma

Sabato 1 aprile anche Rieti avrà il suo stallo collegato alla manifestazione la”ri-scossa di Amatrice”

«Sono passati più di sette mesi dalla prima grande scossa e 3 finti decreti che hanno disilluso ogni aspettativa» è quanto si legge in una nota di un gruppo di cittadini di la “ri-scossa di Amatrice”.

Persone che hanno dovuto affrontare delle problematiche enormi, che hanno perso i loro cari, le loro case il lavoro ma peggio la loro vita. «Lo Stato non c’è stato – continuano i cittadini – e i comuni sono stati lasciati soli alle loro diverse problematiche e solo i sindaci e le amministrazioni sanno come hanno dovuto far fronte a tutto con le loro risorse».

«Ci sono famiglie, bambini e anziani ancora negli alberghi e i proprietari delle strutture ricettive che ancora oggi non hanno visto un euro – spiegano dal movimento – ma a loro spese vanno avanti e tutti vivono con la speranza che prima o poi lo stato prima o poi… Quasi 8 mesi e mille problematiche ancora da risolvere».

Tante persone «devono unire le forze per compensare chi non ne ha più e non ne può veramente più. perchè insieme possiamo fare tanto ma così tanto che non potete immaginare».