Il 9 settembre, a Contigliano, all’incontro pastorale della Chiesa di Rieti, aveva confessato che l’esperienza di attore lo aveva aiutato anche a ritrovare la fede, dopo un periodo buio in cui era piombato per una brutta malattia, poi superata. Simone Casanica, diciassettenne reatino che ricopre un ruolo nell’ultima edizione di Don Matteo, era tra i giovani chiamati a portare la propria testimonianza nella tavola rotonda moderata da Monica Mondo di Tv 2000, il secondo pomeriggio della tre giorni diocesana con cui, al centro pastorale contiglianese, si era dato avvio all’anno pastorale ponendosi in ascolto delle istanze del mondo giovanile, in sintonia con il cammino della Chiesa universale verso il Sinodo dei vescovi sul tema dell’educare i giovani e della vocazione.
Recitare accanto a un prete, sia pur “finto”, lo ha alquanto “caricato”. E da buon attore, nella tavola rotonda Simone ci tenne a dire quanto credesse all’importanza di trasmettere qualcosa agli altri. Il 22 febbraio, su Raiuno, andrà in onda l’episodio – il quattordicesimo di questa undicesima stagione della popolare fiction con protagonista Terence Hill – in cui compare il giovane liceale del “Varrone”, che ha iniziato a recitare sin da piccolo alla scuola di Giovanni Leuratti. Far parte del cast di Don Matteo è stata per l’attore reatino «un’esperienza meravigliosa, nella quale ho conosciuto persone da cui ho potuto imparare davvero molto».