I ragazzi di Campoloniano ricevono la cresima dal vescovo Domenico

Si è svolta nei due appuntamenti di sabato 30 settembre e sabato 7 ottobre la liturgia del Sacramento della Confermazione, nella parrocchia San Giovanni Battista del popoloso quartiere di Campoloniano. Entrambe presiedute dal vescovo Domenico e concelebrate dai nuovi parroci, don Lorenzo e don Roberto le due liturgie hanno visto la partecipazione di un consistente numero di cresimandi (39 la prima e 29 la seconda) a conferma della vitalità del quartiere più giovane e popolato della città.
Sabato 30 settembre si è celebrato anche il Battesimo di una ragazza, che ha così potuto completare il suo percorso di iniziazione cristiana. Complice la bellissime giornate di sole, i ragazzi hanno aspettato il vescovo sul sagrato e dopo questo primo cordiale momento di incontro, tutti in chiesa per la liturgia eucaristica. Due liturgie composte e partecipate che hanno scaldato i cuori dei celebranti e di tutti i fedeli. Ogni liturgia è importante e va vissuta e preparata nei minimi particolari, ma soprattutto nella celebrazione dei sacramenti il coinvolgimento diventa ancora più impegnativo, come ha sottolineato mons Pompili, ringraziando tutti coloro hanno dato il loro contributo, a partire da catechisti ed educatori, per poi citare il coro (rinnovato dall’ingresso di giovani) che ha dimostrato di rendere ancora più ricca la liturgia; le fioriste per lo splendido addobbo; chi ha “lucidato” la chiesa. Un pensiero a parte per i genitori, che accompagnando i loro figli nel cammino di fede, danno loro il più grande segno di amore.

Nell’omelia, don Domenico si è rivolto direttamente ai giovani, ricordando loro l’importanza della libertà personale e delle scelte di vita che poi li accompagneranno; tra queste scelte c’è la sequela a Cristo, segno di gioia e fortezza, con i doni dello Spirito Santo effusi nel Sacramento. Una scelta che mette al riparo dai pericoli di un mondo, dove i valori della fraternità e dell’amore reciproco sono offuscati.

Anche don Lorenzo e don Roberto hanno ricordato l’importanza dell’esperienza di fede e invitato i genitori a camminare insieme, a costruire per questa gioventù un mondo migliore, unendo le sinergie, ognuno nel suo ruolo, con il fine del bene dei propri figli, sorgente di una società più giusta e solidale.

Foto di Massimo Renzi