Provincia di Rieti: a Bruxelles approvato all’unanimità un parere per la riqualificazione sismica

Ieri mattina a Bruxelles durante la sessione plenaria del Comitato europeo delle regioni, l’Assemblea dei rappresentanti regionali e locali dell’Unione Europea, alla quale ha preso parte, insieme al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, anche il presidente della Provincia di Rieti, Giuseppe Rinaldi ha approvato all’unanimità il parere di Vito Santarsiero sulla Politica Europea di riqualificazione sismica di edifici ed infrastrutture.
Un grande risultato giunto dopo un anno di duro lavoro che, grazie al contributo di tutta la delegazione italiana del CDR, per la prima volta, vede un organismo Europeo deliberare sul tema della riqualificazione sismica.

Notevole importanza nel risultato raggiunto lo ha giocato la visita del maggio scorso della delegazione guidata dal Presidente Lambertz e dal vice Markkula in provincia di Rieti, ad Amatrice e Accumoli, durante la quale i rappresentanti del Comitato delle Regioni hanno visto da vicino e toccato con mano le problematiche inerenti la prima causa di morte per catastrofi naturali in Europa.

In quell’occasione c’è stata la piena presa di coscienza della necessità di spostare attenzioni e risorse dal post sisma alla prevenzione attraverso interventi di miglioramento sismico e di sensibilizzazione dei cittadini.

È questa una delle nuove sfide che si chiede di avviare con tale parere all’Unione Europea e alle politiche di coesione: un Piano di Azione Europeo per definire un quadro di norme tecniche moderno ed omogeneo in tema di adeguamento sismico delle costruzioni esistenti nonché della definizione di un comune approccio per la classificazione della vulnerabilità sismica e per la chiara esplicitazione dei criteri di priorità , stante la grande quantità di interventi da effettuare.

In quest’ottica il presidente della Provincia Rinaldi ha manifestato l’intenzione di organizzare a Rieti un ulteriore momento di approfondimento con i rappresentanti del Cdr in modo da rendere operative e concrete in tempi celeri le decisioni assunte questa mattina a Bruxelles.