Patate di Leonessa “a fisarmonica”

Originaria del Perù, della Bolivia, del Messico e del Cile si dice che la patata di Leonessa venne coltivata per la prima volta dopo il 1930 poiché, prima di quella data, la varietà maggiormente diffusa era la “Tonda di Berlino”.
La patata di Leonessa, eccellenza del nostro territorio, ha una forma leggermente allungata, la buccia di colore variabile dal beige al rossiccio e la pasta è gialla. Nel leonessano oggi se ne coltivano tre varietà:  la désirée a buccia rossa e pasta gialla, la agria a buccia bianca e pasta gialla e la marfona a buccia liscia bianca e pasta gialla. E’ molto apprezzata dagli chef per le sue particolari caratteristiche che le permettono di non assorbire acqua in eccesso durante la cottura. E’ tra i prodotti laziali iscritti nell’Elenco Nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali.

Ingredienti per 4 persone

  • Patate di Leonessa 1kg
  • Prosciutto crudo 200 gr.
  • Rosmarino 4 rametti
  • Olio extra vergine d’oliva 4 cucchiai
  • Sale

Procedimento

Sbucciare le patate, lavarle e asciugarle, prendere due spiedini e adagiarli parallelamente sul piano.
Tagliare una patata a metà nel senso della lunghezza e posizionarne una metà tra i due spiedini in legno.
Iniziare dunque ad affettarla, gli spiedini serviranno proprio a non farla tagliare completamente a listarelle, in questo modo si otterranno le patate a “fisarmonica”.
Il risultato ottenuto sarà una patata affettata ma che si tiene ancora insieme. Operare questo procedimento con tutte le altre patate.
Nelle incisioni ottenute inserire alternativamente rosmarino e prosciutto crudo.
Adagiare le patate così aromatizzate in una teglia con carta forno oliata, salarle e bagnarle con un giro di olio.
Infornare a 190 C per 40 minuti circa.
A cottura ultimata, sfornarle e posizionarle su un vassoio da portata.